morti sul lavoro
Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro
Independent Observatory for deaths at work
Aperto il 1° gennaio 2008 dall’artista Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima
21 gennaio 2021
Nel 2021 24 lavoratori morti sui luoghi di lavoro, 53 se si aggiungono i morti per infortunio sulle strade e in itinere.
Già 3 i morti schiacciati dal trattore
14 medici morti per coronavirus dall’inizio dell’anno, 291 complessivi dall’inizio epidemia
Report morti sul lavoro dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020
L’unico sito che monitora in tempo reale i morti sul lavoro.
Finisce l’annus horribilis
574 i lavoratori morti sui luoghi di lavoro nel 2020, 1172 complessivi con i morti sulle strade e in itinere. Altri 525 morti per infortunio da coronavirus: 276 i medici morti nel 2020, 74 gli infermieri e innumerevoli altri lavoratori di tante categorie lavorative. È sempre l’agricoltura con oltre il 30% ad avere più morti sul lavoro, segue l’edilizia, l’autotrasporto e l’industria. Rispetto al 2019 registriamo per il fermo provocato dal lockdown un calo dei morti del 18% sui luoghi di lavoro, ma superiamo i 1600 morti complessivi se si aggiungono i morti sulle strade e causati per infortuni da coronavirus
l’INAIL considera i propri assicurati morti a causa del coronavirus, come morti per infortuni sul lavoro, noi aggiungiamo anche gli altri che non lavorano nella Sanità. Sono 134 gli agricoltori schiacciati dal trattore dal 1° gennaio: il più giovane aveva solo 13 anni il più anziano 90. Oltre 1600 agricoltori hanno perso la vita a causa del trattore da quando è stato aperto l’Osservatorio
L’archivio dell’Osservatorio con registrati i morti sul lavoro dal 2008, con identità, data e luogo della morte, professione, età, nazionalità e modalità della tragedia è a disposizione di studiosi seri interessati a questa autentica piaga. Sono registrati tutti i morti sul lavoro, anche i non assicurati all’INAIL
Curatore Carlo Soricelli tecnico metalmeccanico in pensione e pittore sociale da 50 anni
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Qui sotto i MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade: tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni provocati dal coronavirus
CAMPANIA 63 Napoli (19), Avellino (12), Benevento (7), Caserta (13), Salerno (10) SICILIA 47 Palermo (9), Agrigento (7), Caltanissetta (4), Catania (4), Enna (3), Messina (8), Ragusa (5), Siracusa (2), Trapani (6) EMILIA ROMAGNA 45 Bologna (7), Rimini (4). Ferrara (4) Forlì Cesena (3) Modena (9) Parma (3) Ravenna (4) Reggio Emilia (6) Piacenza (5) Lombardia 44 Milano (3), Bergamo (3), Brescia (10), Como (4), Cremona (5), Lecco (3), Lodi (4), Mantova (6), Monza Brianza (3), Pavia (1), Sondrio (1), Varese(1) PIEMONTE 43 Torino (10), Alessandria (5), Asti (8), Biella (), Cuneo (10), Novara (4), Verbano-Cusio-Ossola (4) Vercelli (1) VENETO 39 Venezia (8), Belluno (1), Padova (5), Rovigo (3), Treviso (4), Verona (10), Vicenza (8) ). TOSCANA 34 Firenze (5), Arezzo (5), Grosseto (5), Livorno (1), Lucca (6), Massa Carrara (3), Pisa (4), Pistoia (1), Siena (1) Prato (3) LAZIO 33 Roma (19), Viterbo (2) Frosinone (5) Latina (4) Rieti (2) MARCHE 30 Ancona(7), Macerata (7), Fermo (2), Pesaro-Urbino (4), Ascoli Piceno (7) Fermo (1) TRENTINO ALTO ADIGE 21 Trento (8) Bolzano (12) ) ABRUZZO 20 L'Aquila (3), Chieti (4), Pescara (7) Teramo (3) SARDEGNA 20 Cagliari (4), Carbonia-Iglesias (1), Medio Campidano (3), Nuoro (6), Ogliastra (), Olbia-Tempio (1), Oristano (1), Sassari (3). Sulcis iglesiente PUGLIA 20 Bari (4), BAT (2), Brindisi (2), Foggia (7), Lecce (3) Taranto (2) CALABRIA 18 Catanzaro (3), Cosenza (5), Crotone (2) Reggio Calabria (4) Vibo Valentia (3LIGURIA 14 Genova (4), Imperia (1), La Spezia (3), Savona (5) BASILICATA 7 Potenza (6) Matera (1) UMBRIA 7 Perugia (5) Terni (2) Molise 6 Campobasso (5) Isernia (1). FRIULI VENEZIA GIULIA 5 Pordenone (2) Trieste () Udine (2) Gorizia (1) VALLE D’AOSTA (3)
Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio

Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"

Soricelli
· Siti di Carlo Soricelli
Casa Museo Carlo Soricelli a Casa Trogoni di Granag
http://pitturapranica.blogspot.it/
https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/

Carlo Soricelli attività artistica
Carlo Soricelli brevi cenni biografici
Tecnico metalmeccanico in pensione. Ha aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro il 1° gennaio 2008 pochi giorni dopo la tragedia della ThyssenKrupp di Torino, dopo aver visto che non era possibile trovare sul Web notizie in tempo reale sulle morti sul lavoro. Considera l’attività di volontario dell’Osservatorio come una naturale evoluzione della sua attività di artista
E’ pittore-scultore da quasi cinquant’anni, Ha sempre creato opere a contenuto sociale. Ha esposto con personali con Antonio Ligabue e Cesare Zavattini e ha all’attivo oltre settanta mostre, è presente con opere in diversi musei.
Ha creato per primo al mondo, da oltre vent’anni la “pittura pranica” http://pitturapranicia.blogspot.it, la pittura che interagisce con l’osservatore e che “guarisce” numerose patologie, soprattutto dolorose. Ha creato il “Rifiutismo” http://rifiutismo.blogspot.it corrente pittorica dove gli oggetti che l’uomo considera rifiuti assumono una dimensione senza tempo. Ha scritto sei libri.
Qui sotto i siti di Soricelli

Elenco link
lunedì 31 ottobre 2011
E' morto in provincia di Cosenza Silvio Vitari schiacciato dal trattore. Sono tre in poche ore le vittime di questa bara in movimento
Stranieri morti in italia per infortuni sul lavoro
domenica 30 ottobre 2011
E' morto Umberto Del lago folgorato da una scarica elettrica
sabato 29 ottobre 2011
Anche un bambino indiano di 5 anni ucciso dal trattore
venerdì 28 ottobre 2011
E' morto Giuseppe Odore agricoltore di 77 anni
giovedì 27 ottobre 2011
Sondrio e' morto un operaio di 24 anni
E' morto un operaio polacco di 37 anni nell’area di Villavalle. l'Umbria ha già il 37% in più di morti sui luoghi di lavoro dell'intero 2010
mercoledì 26 ottobre 2011
Ancora due poveri lavoratori morti sul lavoro
martedì 25 ottobre 2011
Grafico morti sui luoghi di lavoro per età nel 2011
E' morto Gianni Barazzoni in provincia di Reggio Emilia
domenica 23 ottobre 2011
Anche Simoncelli è un morto sul lavoro
sabato 22 ottobre 2011
L'Aquila E' morto M.S di di 55 anni. E' la 104esima vittima del trattore killer dall'inizio dell'anno. E' morto Enrico Araspi agricoltore di 58 anni nell'astigiano
venerdì 21 ottobre 2011
E' morto Natale Grassi nel piacentino schiacciato dal trattore.E' morto un operaio di 60 anni in provincia di Venezia
giovedì 20 ottobre 2011
E' morto Salvatore Corrias della Polizia Penitenziaria di Roma
mercoledì 19 ottobre 2011
E' morto Romeo Matonti sulla salerno Reggio Calabria
Le proiezioni danno un aumento dei morti sul lavoro in Italia sia sul 2010 che sul 2009 e probabilmente anche sul 2008
martedì 18 ottobre 2011
Un'altra vittima del trattore killer
lunedì 17 ottobre 2011
E' morto Sergio Aime agricoltore di 76 anni.
domenica 16 ottobre 2011
Quel mostro stupido del consumismo
Sicurezza sul lavoro, Italia bocciata
venerdì 14 ottobre 2011
Ancora due vittime: a questa età le due vittime sono considerate morti sul lavoro?
Moltissime regioni hanno già superato il numero di morti per infortuni sui luoghi di lavoro dell'intero 2011
Di Marco Bazzoni
giovedì 13 ottobre 2011
Tre morti sui luoghi di lavoro anche oggi: due in Lombardia e uno in Emilia Romagna
mercoledì 12 ottobre 2011
Grosseto 12 ottobre È morto Ariano Mezzetti, 56 dopo cinque giorni di agonia nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Siena. E' morto Hubert Aschbacher, agricoltore di 61 anni in provincia di Bolzano
martedì 11 ottobre 2011
Due anziani lavoratori morti sul lavoro. si aggiungono alle altre centinaia di vittime dall'inizio dell'anno che hanno più di 60 anni
lunedì 10 ottobre 2011
Ancora due vittime: a Roma un operaio romeno che è la ventiquattresima di questa nazionalità dal'inizio dell'anno, è morta un'operaia in Val Di Non
l'Osservatorio ringrazia di cuore Silvia Truzzi e il Fatto Quotidiano per il contributo dato alla conoscenza del fenomeno "morti sul lavoro"
Grazie a Ilvo Diamanti e a Repubblica
domenica 9 ottobre 2011
Muore edile di 58 anni in provincia di Perugia
Un calo delle morti sul lavoro che non c'è stato
sabato 8 ottobre 2011
Due morti in Campania sono Mario Belpeiro e Franco Di Natale
venerdì 7 ottobre 2011
Muore operaio romeno al Lingotto di Torino. Sono già 17 i morti sui luoghi di lavoro in provincia di Torino che in questo momento è quella con più vittime
L'Italia è unita per numero di morti sul lavoro
giovedì 6 ottobre 2011
Con queste due vittime salgono a 42 i morti per infortunio sul lavoro in Emilia Romagna
Dott. Fulvio Fornaro sulla tragedia di Barletta
mercoledì 5 ottobre 2011
E' morto Giulio Annese di 33 anni il titolare della ditta “Marmi e Graniti Martinelli” di Bollengo d’Ivrea
Eugenio Arcidiacono di Famiglia Cristiana.it
martedì 4 ottobre 2011
Anche oggi 4 morti sui luoghi di lavoro dopo le 9 di ieri
Le lavoratrici morte a Barletta lavoravano in nero
lunedì 3 ottobre 2011
Sono Matilde Doronzo, 32 anni, Giovanna Sardaro, 30 anni, Antonella Zaza, 36 anni e Tina Ceci, 37 anni e Maria Cinquepalmi l'adolescente figlia dei titolari le vittime del crollo della palazzina a Barletta
3 OTTOBRE TRAGICA CON OTTO MORTI SUL LAVORO, 4 A BARLETTA E ALTRE QUATTRO IN DIVERSE LOCALITA' D'ITALIA
domenica 2 ottobre 2011
IL RUOLO DEL WEB NEL MONITORAGGIO DEGLI INCIDENTI MORTALI DOVUTI AL RIBALTAMENTO DEI TRATTORI AGRICOLI
Altri tre morti in agricoltura
sabato 1 ottobre 2011
Continua la strage di agricoltori schiacciati dal trattore
E' stato stampato il libro di poesie e scritti Canti, con riproduzioni di opere di Carlo Soricelli

E' stato stampato il libro di poesie e scritti Canti Aionici di Carlo Soricelli, con riproduzioni di opere, se qualcuno è interessato a leggerlo mi mandi una mail a carlo.soricelli@gmail.com verrà spedito gratuitamente per PDF. se qualche editore è interessato alla pubblicazione contattarmi


Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.

Nessuno&scomparso
Ogni anno circa il 30-40% delle denunce delle morti sul lavoro pervenute all’INAIL non vengono riconosciute come tali. Molte altre morti per infortunio sulle strade e in itinere di lavoratori non assicurati a questo istituto non sono considerate da nessuno. Artigiani e tutti i lavoratori con partite iva individuali, agenti di commercio, molti agricoltori schiacciati dal trattore non dipendenti, poliziotti, carabinieri, vigili del fuoco, soldati, ecc. Lavoratori in nero. Lavoratori che non hanno neppure “l’onore” di essere considerati come tali, "morti sul lavoro". Vignette di "Nessuno&scomparso" nel sito http//metalmeccanico.blogspot.it
