Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
mercoledì 30 luglio 2008
CAROVANA PER IL LAVORO SICURO
'Carovana per il lavoro sicuro', cosi' si chiama l'iniziativa, presentata oggi alla Camera, messa in campo da Articolo 21, sindacati, associazioni, movimenti e coordinata da Cesare Damiano, per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sicurezza sul lavoro.
Un viaggio unito ad iniziative che coinvolgono il mondo del cinema, del teatro, della musica e del giornalismo e che tocchera' i luoghi dove si sono consumati alcuni degli infortuni mortali sul lavoro degli ultimi tempi: da Campello sul Clitunno a Torino a Marghera a Mineo.
"Una iniziativa che -spiega Giuseppe Giulietti, uno dei fondatori di Articolo 21 e deputato dell'Italia dei valori- si rivolge al mondo della comunicazione e a cui hanno aderito politici di differente orientamento". Un progetto che per Giulietti deve essere dedicato prima di tutto "al Presidente della Repubblica che ha sottolineato, sin dall'inizio del suo mandato, l'importanza di soffermarsi sul problema degli infortuni sul lavoro. E' per questo che chiediamo anche a lui di sostenere la nostra 'Carovana'".
"Vorrei ringraziare -conclude Giulietti- anche il presidente e il direttore della Mostra del Cinema di Venezia, che dedicheranno, per la prima volta, una giornata intera al tema delle cosiddette 'morti bianche'".
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