martedì 29 luglio 2008

E' MORTO UMBERTO PUCCI UN OPERAIO A CESA CASERTA. E' MORTO UN GIOVANE DI 18 ANNI DI SONA VERONA DIPENDENTE DI GARDALAND. MORTO UN CAMIONISTA A GENOVA

E' MORTO UN CAMIONISTA A GENOVA 29 lug. Un camionista cinquantaseienne e' morto in un incidente automobilistico avvenuto questo pomeriggio sulla provinciale della Val Graveglia nell'entroterra del Tigullio (Genova). Secondo la prima ricostruzione del fatto, l'automezzo sarebbe andato fuori strada e si sarebbe ribaltato nella scarpata, precipitando fino al torrente sottostante.


E' morto a 18 anni in un incidente sul lavoro all'interno del grande parco divertimenti, a Castelnuovo del Garda (Verona). Ma Alessandro Fasoli, il giovane schiacciato questa mattina da un trenino monorotaia a Gardaland, non era lì per divertirsi. Ci lavorava nel parco sul lago, da poco più di un mese, come stagionale, addetto ai cancelli d'ingresso al trenino. Forse l'eccesso di zelo - il tentativo di togliere una carta, o qualcos'altro dalla sede della monorotaia - lo ha condannato ad una fine atroce. E' stato travolto da un vagoncino che sopraggiungeva alle sue spalle, per non averne calcolato i tempi, e schiacciato contro la vettura successiva. E' deceduto all'istante, per una serie di gravi traumi. Nessuno ha assistito direttamente alla tragedia. Anche per questo, probabilmente, lo "show' non si è fermato. Il parco ha continuato a funzionare, con i visitatori ignari di quanto era successo. E quando l'hanno saputo - ha spiegato l'ad della società, Aldo Vigevani - si sono pure lamentati perché la monorotaia era chiusa. In mezzo alla folla di famiglie e bambini vocianti, attratti da giostre e personaggi animati, è così entrata la cronaca più dura. I vigili del fuoco, i carabinieri, gli addetti alla rimozione della salma. L'area vicina al treno - convogli a 5 vagoncini che attraversano sopraelevati il parco - è stata transennata e sequestrata. Fermate, per il tempo dei rilievi, anche alcune attrazioni vicine, le 'Sequoia Adventure', le Tazze rotanti, che poi hanno riaperto. La morte del 18enne non ha bloccato Gardaland. Ma, a giudicare dalle reazioni di alcuni visitatori, non tutti lo avrebbero apprezzato. "Mi vergogno quasi a raccontarlo - riferisce Vigevani - ma c'é stata gente che ci ha chiesto il rimborso del biglietto d'ingresso, perché l'attrazione era chiusa...". Altri che avevano prenotato la visita al parco, una volta appreso dell'incidente, hanno chiamato i centralini per assicurarsi che fosse aperto, ricevendo risposta affermativa. Oggi era una giornata leggermente sopra la media, con afflusso previsto di circa 15 mila persone. Questo, secondo Vigevani, fa capire "l'impossibilità di prendere in esame la chiusura immediata del parco dopo l'incidente. C'é gente che viene da tutta Italia e aveva già prenotato viaggio, albergo e tutto il resto. Avremmo avuto una valanga di richieste di danni". Una spiegazione che non ha convinto ad esempio il Pdci. "La direzione del parco giochi - ha denunciato Orazio Licandro, responsabile organizzazione del partito - non ha fermato neanche per un attimo giostre e attrazioni. In nome del profitto neanche la morte di un ragazzo merita rispetto. The show must go on. La barbarie dilaga". Sull'incidente la Procura di Verona ha aperto un fascicolo d'inchiesta per l'ipotesi di omicidio colposo. Alessandro Fasoli, di Sona (Verona) "era un ragazzo d'oro, felicissimo di lavorare a Gardaland", ricorda lo zio del giovane, Giuseppe. Era lui il sostegno della mamma, pensionata, rimasta da poco vedova. Promosso con buoni voti in quinta liceo, Alessandro voleva guadagnare un po' di soldi durante l'estate anche per le sue piccole spese. Proprio oggi doveva andare a fissare l'appuntamento per l'esame di guida della patente.
E' MORTO UN OPERAIO DI di 40 anni cadendo da una gru in un cantiere edile del Casertano. E' successo questa mattina alle 11.30 a Cesa, in un edificio in costruzione sulla strada provinciale Aversa-Caivano.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'operaio si trovava sulla parte più alta del mezzo quando all'improvviso è caduto al suolo facendo un volo di circa dieci metri. Quando i medici del 118 sono giunti sul posto era già troppo tardi: l'uomo aveva il cranio fracassato.
Su quanto accaduto stanno indagando i carabinieri del reparto territoriale di Aversa

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