Peggio di un film dell'orrore a Milano
Milano, 22 gen. E' MORTO UN OPERAIO NIGERIANO STRITOLATO E RIDOTTO IN POLTIGLIA DOPO ESSERE FINITO TRA GLI INGRANAGGI DI UNA SMINUZZATRICE DI METALLI.Brandelli di indumenti e materiale organico. E' questo quanto resta tra gli ingranaggi di una sminuzzatrice di una ditta di metallo a Limbiate, in provincia di Milano. Sono queste le prime indiscrezione dell'intervento che vede impegnati gli uomini del 118 in via Corinna Bruni all'interno della ditta Sitem. Ancora nessuna indiscrezioni sull'operaio che sarebbe rimasto stritolato dall'ingranaggio. L'allarme e' scattato pochi minuti prima delle 21. Sul posto sono a lavoro i vigili del fuoco.
FERRARA 22 GENNAIO E’ MORTO SERGIO FAUSTINI PORTALETTERE DI FERRARA . Il nuovo anno si apre all’insegna degli incidenti mortali sul lavoro, portando tristemente alla ribalta il tema della sicurezza sul lavoro, sul quale, da molto tempo, le OO.SS. di Cgil, Uil, Sailp e Ugl stanno sensibilizzando l’azienda. Dobbiamo, purtroppo, registrare l’ennesimo infortunio mortale nella giornata di ieri al collega Sergio Faustini portalettere della provincia di Brescia, il quale all’età di 48 anni, lascia la moglie e due bambini piccoli. L’altro incidente mortale sul lavoro ha colpito il collega Alessandro Fiorentini portalettere di Napoli il 15 gennaio, di solo 28 anni. Se il 2008 si è chiuso con un bilancio pesantissimo di 10 morti bianche, 9 nel recapito ed una nella logistica, il 2009 non lascia presagire niente di buono. Siamo profondamente addolorati e fortemente amareggiati perché costretti ad assistere impotenti ad un crudele destino, contro il quale da molto tempo stiamo incalzando l’azienda affinché adotti misure di sicurezza straordinarie. Perdere la vita sul posto di lavoro è un fenomeno che sta assumendo dimensioni mai registrate in passato all’interno di Poste Italiane. Per queste ragioni il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro è stato inserito nel cartello rivendicativo dello sciopero proclamato da CGIL, UIL, SAILP e UGL, affinché non si verifichino più infortuni, spesso mortali, all’interno di Poste Italiane, un’azienda che intende collocarsi nell’elite delle Imprese Socialmente Responsabili e tecnologicamente avanzate. Alla nostra iniziativa politica si accompagna l’amarezza ed il dolore per due vite spezzate. Rinnoviamo alle famiglie colpite dal grave lutto le nostre più sentite condoglianze.
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