
BARI 22 MAGGIO. E' MORTO NICOLA ABRUZZESE EDILE DI 56 ANNI.Un incidente sul lavoro ha provocato la morte di Nicola Abruzzese, operaio edile di 56 anni di Andria:NICOLA è morto nel pomeriggio mentre veniva sottoposto ad una 'Tac' nell'ospedale 'Bonomo' di Andria dove era stato ricoverato nelle scorse ore per una profonda ferita ad una coscia. I carabinieri hanno accertato che NICOLA sarebbe stato colpito e poi trascinato per alcuni metri da un nastro trasportatore meccanico mentre eseguiva lavori di scavo in un cantiere edile di proprieta' di un cugino, che poi lo ha soccorso e trasportato in ospedale. Sia il ferito sia il cugino avevano detto inizialmente ai medici che era stato investito mentre era in bicicletta. Successivamente, pero', il cugino, dopo essersi allontanato, ha riferito ai medici dell'infortunio avvenuto nel suo cantiere. Le condizioni di Abruzzese sono peggiorate nella tarda mattinata; l'operaio e' entrato in coma per shock emorragico ed e' morto nel pomeriggio. I carabinieri stanno verificando se nel cantiere fossero rispettate le norme di sicurezza e se ABRUZZESE risultasse regolarmente assunto.
AVELLINO 22 MAGGIO E' MORTO GIUSEPPE CEFALO. GIUSEPPE un operaio di 51 anni è morto dopo essere caduto da un solaio che stava montando nella zona industriale di Pietradefusi, in provincia di Avellino. Giuseppe , originario di Torre Le Nocelle, è caduto da un´altezza di circa 10 metri mentre eseguiva il montaggio di un solaio all´interno di un capannone industriale prefabbricato. A nulla è valso l´intervento dei sanitari del 118, l´operaio é morto sul colpo. Sulle cause dell´incidente stanno indagando i carabinieri di Mirabella Eclano.
PER CEFALO GIUSEPPE
RispondiEliminaA coprirti
un lenzuolo dal colore
come le piume degli angeli
oh! Icaro clandestino
nel viaggio inverso
dal suolo al cielo
mai decollerai
anche se il padrone
sa che la burocrazia
di un autopsia,se unta
sdoganerà per sempre
il volo dall’imbarazzo
Sono morti bianche
proprio come la neve
che allo sciogliersi
cancellerà l’arabesco incanto
dei rami zuccherati ai bimbi
e darà sollievo
a un passo facile sveltito
agli adulti in affari
che hanno uscciso
con bugie e ingordigie
i sogni d’un numero
che pretendeva un’anima