Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
mercoledì 15 luglio 2009
E' MORTO MARIO SOGGIU IL PRIMO GIORNO DI LAVORO IN UN CANTIERE DEL MILANESE
14 luglio E’ MORTO SHPETIM UN OPERAIO ALBANESE DI 41 ANNI a San Bovio, una frazione di Peschiera Borromeo, è aperto il cantiere per la costruzione della nuova sede Microsoft. Proprio qui ieri un operaio albanese di 41 anni è morto, cadendo da una gru. L’uomo si trovava nel cestello del mezzo edilizio a circa una quindicina di metri dal suolo. All’improvviso un'asse di cemento si è staccata ed è andata a colpire il braccio della gru, che sosteneva il cestello dell’uomo. Il colpo è stato violentissimo tanto che l’albanese è stato sbalzato fuori dal suo piccolo cesto ed è caduto nel vuoto. Purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Shpetim, questo il nome della vittima, era in Italia da 8 anni e dopo molte esperienze di caporalato era riuscito a farsi assumere regolarmente da un’impresa edilizia. Saranno ora i carabinieri a dover stabilire l’esatta dinamica degli eventi e attribuire resposanbilità, se ce ne dovessero essere. Insieme ai funzionari dell’Asl gli investigatori dovranno controllare se tutte le misure di sicurezza per il lavoro edile erano state applicate nel cantiere. La vittima lascia moglie e due figli.
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