martedì 1 settembre 2009

DALL'INIZIO DELL'ANNO CI SONO STATI 353 MORTI PER INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO CONTRO I 407 DELL'ANNO SCORSO.

I morti per infortuni sul lavoro dall’inizio dell’anno al 31 agosto sono stati 353, contro i 407 dello stesso periodo dell’anno scorso. Da questo tragico conteggio sono esclusi i lavoratori morti per le strade mentre andavano o tornavano dal lavoro o deceduti per morte naturale mentre lavoravano (altre problematiche che erroneamente tutti i media associano agli infortuni sul lavoro). Se si aggiungono anche i lavoratori morti per le strade le vittime sono più di 700.
Le categorie con più vittime sono:
L’agricoltura con quasi il 30% delle vittime sul totale, gli agricoltori, come l’anno scorso sono morti quasi tutti a causa del ribaltamento del trattore.
L’edilizia con il 27%, i lavoratori morti in questa categoria lavorano quasi tutti in piccole e piccolissime aziende dove non c’è nessun controllo e il sindacato è inesistente.
L’ industria (tutte le industrie manufatturiere) con quasi il 13% delle vittime. Anche in questa categoria le vittime lavorano in piccole o piccolissime aziende dove il sindacato non è presente o è ininfluente.
Gli stanieri morti sono il 12,5% delle vittime, ma rappresentano quasi un terzo del totale delle vittime in edilizia.

2 commenti:

  1. edilizia

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  2. Bellissimo blog, complimenti.....

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