giovedì 1 ottobre 2009

STAGE DI EDILI E AGRICOLTORI NEI PRIMI NOVE MESI DELL'ANNO. 30% DI EDILI.27,5% DI AGRICOLTORI. 17,55 INDUSTRIA

I morti per infortuni sul lavoro dall'inizio dell'anno al 30 settembre 2009 sono stati 405 ( oltre 800 se si sommano erroneamente anche i lavoratori morti per le strade mentre vanno o tornano dal lavoro) contro i 462 dello stesso periodo dell'anno scorso. Con grande sollievo assistiamo ad un calo del 12,3%. La categoria con il maggior numero di vittime è l'edilizia con il 30% delle vittime, in questa categoria muoiono quasi esclusivamente meridionali e stranieri nell'indifferenza generale. Come meridionale mi sento molto colpito e arrabbiato da queste tragedie. I meridionali e gli stranieri muoiono principalmente nei cantieri del Nord, in piccole e piccolissime aziende in cui i lavoratori non hanno nessuna tutela sindacale e che spesso non conoscono le norme di prevenzione obbligatorie che dovrebbero essere applicate. Ma dalla Lega, così "presente" sul territorio dell'Italia del nord, non arriva nessuna contestazione verso chi non rispetta le normative sulla Sicurezza nei cantieri del nord. Del resto siamo solo "terroni" e "baluba". Muoiono anche nell'indifferenza generale, con il 27,6% sul totale dei morti per infortuni sul lavoro gli agricoltori. Questa categoria è la più abbandonata. Gli agricoltori muoiono quasi tutti schiacciati dal trattore. Sono ormai due anni che lancio continui appelli per allarmare tutti sul pericolo mortale che corre un agricoltore quando guida un trattore. Ma non serve a niente. I media lanciano un "gridolino" d'indignazione quando ci sono morti multiple o nelle giornate dove muoiono in tanti, senza però mai andare a fondo al problema: sparare dei numeri raccolti qua e là sulle vittime del lavoro senza mai capire chi muore e come muore. Queste due categorie rappresentano il 60% delle vitime per infortuni sul lavoro. Segue l'industria con il 17,5%. In questa categoria ho inserito tutta l'industria, comprese le aziende artigiali di tutte le categorie. anche in questa categoria muoiono soprattutto i lavoratori delle piccole e piccolissime aziende, dove il sindacato non è presente o è ininfluente. Carlo Soricelli
sono stati messi al corrente di questi dati:"Rannozero@rai.it" <annozero@rai.it>,a.balzanelli@repubblica.it,agamberini@comune.casalecchio.bo.it,bologna@repubblica.it,b.ramina@ildomanidibologna.it,ballaro@rai.it,giuliano bugani <mailto:giuliano.bugani@fastwebnet.iter_segreteria@er.cgil.it,c.augias@repubblica.it,"D.S. Casalecchio" <dscasalecchio@hotmail.com>,raitre.chetempochefa@rai.it,Carlo Soricelli <carlo.soricelli@gmail.com>,torinofiom@cgiltorino.it,romagna.it>,dipietro_a@camera.it,er_fiom@er.cgil.it,michela.evangelisti@libero.it,segreteriapresidente@regione.emilia-romagna.it,letterealdirettore@espressoedit.it,posta@fpcgil.it,franceschini_d@camera.it,francarame@libero.it,giornalista <gabriele.mignardi@fastwebnet.it>,info@lucatelese.it,"sindacale@fiom.cgil.it w" <sindacale@fiom.cgil.it>,pane-rose@tiscali.it,tg3net@rai.it,l.nigro@repubblica.it,Tommasi Maria Luce <ml.tommasi@rai.it>,laura <laurabianchi_001@fastwebnet.it>,maria_naldi@er.cgil.it,Marco Merlini <m.merlini@ildomanidibologna.it>,mad9921@iperbole.bologna.it,nerozzi_p@posta.senato.it,GianGuido.Naldi@comune.bologna.it,Partito Democratico <no-reply@newsletter.pdnetwork.it>,"Sabina On. Rossa" <rossa_s@camera.it>,ottoemezzo@la7.it,urp@politicheagricole.gov.it,renata_bortolotti@er.cgil.it,r.iacona@rai.it,raiuno@rai.it,tg1.interni@rai.it,redazione@manifesto.it,redazione.internet@ansa.it,serv_cult@regione.emilia-romagna.it,tg1_direzione@rai.it,tg3cronaca@rai.it,tg1_webmaster@rai.it,unitaonline@unita.it,ugomazza@yahoo.it,CG - URP - Carabinieri <mailto:cgurp@carabinieri.itpresidente@regione.veneto.it,data01 ottobre 2009

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