Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
martedì 10 novembre 2009
MUORE OPERAIO A MILANO PER UN CROLLO DI UN MURO
E' MORTO MASSIMO VINCENZI Un imprenditore di 44 anni. Massimo è morto a Pescantina (Verona) rimanendo schiacciato da una pila di lastre di marmo. Vicenzi, residente a Mori (Trento), era il proprietario della Lapidea srl, azienda che aveva preso in affitto dalla Quercia Graniti, l’area dove è avvenuto l’incidente. L’uomo stava lavorando con una macchina monolama, quando, per cause in fase di accertamento, è rimasto schiacciato da una pila di lastre di marmo. Nessuno avrebbe assistito all’incidente. Il cadavere è stato scoperto dai tre dipendenti della ditta, al rientro dalla pausa-pranzo. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i carabinieri di Pescantina ed i tecnici dello Spisal dell’Ulss 22, che dovranno accertare la dinamica della tragedia.
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