martedì 1 dicembre 2009

I MORTI PER INFORTUNI SUL LAVORO DALL'INIZIO DELL'ANNO AL 30 NOVEMBRE SONO STATI 509. CONTINUA LA STRAGE DI AGRICOLTORI E EDILI

I MORTI PER INFORTUNI SUL LAVORO SONO STATI DALL'INIZIO DELL'ANNO AL 30 NOVEMBRE 509 CONTRO I 609 DELLO STESSO PERIODO DELL'ANNO SCORSO. ASSISTIAMO QUINDI AD UN CALO DEL 16,5%, IN PARTE DOVUTO ALLA CRISI ECONOMICA, MA ANCHE ALLA MAGGIORE SENSIBILITA'DA PARTE DELLE ISTITUZIONI E DEI CITTADINI. MUOIONO SOPRATTUTTO AGRICOLTORI E EDILI. I PRIMI QUASI TUTTI SCHIACCIATI DAL TRATTORE CHE GUIDANO E I SECONDI PER CADUTE DA ALTEZZE ELEVATE. IN EDILIZIA MUOIONO QUASI ESCLUSIVAMENTE EDILI MERIDIONALI E STRANIERI. SONO POCHISSIMI I LAVORATORI CHE MUOIONO NELLA GRANDE INDUSTRIA, DOVE IL SINDACATO E PRESENTE E LA PREVENZIONE APPLICATA, ANCHE SE NON IN TUTTI I SUOI ASPETTI. MOLTI DI PIU', MA STATISTICAMENTE IN PERCENTUALE MOLTO PIU' BASSA RISPETTO AD EDILI E AGRICOLTORI, NELLE AZIENDE ARTIGIANALI E NELLE PICCOLE INDUSTRIE. MA E' SOPRATTUTTO IN EDILIZIA E IN AGRICOLTURA, CATEGORIE CHE DA SOLE HANNO QUASI IL 60% DEI MORTI PER INFORTUNI SUL TOTALE CHE OCCORREREBBE FARE INTERVENTI MIRATI CON CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE E DI PREVENZIONE. SE POI AI 509 LAVORATORI DECEDUTI SUI LUOGHI DI LAVORO SI AGGIUNGONO I LAVORATORI MORTI PER LE STRADE MENTRE VANNO O TORNANO DAL LAVORO SI ARRIVA A CONTARE OLTRE 900 VITTIME. MA QUESTI ULTIMI LAVORATORI NON HANNO LA VISIBILITA' MEDIATICA NECESSARIA PER INTERVENTI MIRATI DI PREVENZIONE, SOMMANDOLI AI LAVORATORI MORTI PER INFORTUNI SUI LUOGHI DI LAVORO SI FA SOLO DELLA CONFUSIONE. VOGLIO RICORDARE CHE L'INAIL INSERISCE QUESTI LAVORATORI TRA GLI INFORTUNI SUL LAVORO PER (GIUSTAMENTE)RAGIONI CONTRIBUTIVE. QUESTO E' QUANTO EMERGE DALLE TABELLE EXCEL ELABORATE COI DATI RACCOLTI IN QUESTO BLOG. CARLO SORICELLI

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