venerdì 19 marzo 2010

SI STA VERIFICANDO QUELLO CHE PREVEDEVO UNA STRAGE DI AGRICOLTORI. E IL MINISTRO ZAIA COSA FA?

Purtroppo il mio accorato appello di qualche giorno fa affinchè le Istituzioni intervenissero per tutelare la vita di poveri anziani agricoltori non ha prodotto nessun effetto e come prevedevo si sta verificando quella strage di agricoltori che avevo ipotizzato all'inizio di marzo in questo blog. Sono bastate solo poche giornate di sole per provocare un ecatombe tra gli agricoltori e purtroppo le statistiche elaborate sono chiarissime LA STRAGE CONTINUERA' NELL'INDIFFERENZA DI CHI, COME IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA ZAIA, DOVREBBE TUTELARE LA VITA DI TANTI INERMI AGRICOLTORI COLPEVOLI SOLO DI NON FAR PARTE DI LOBBY CHE CONTANO
14-mar Matera Agricoltura 45 Italia
15-mar Trapani Andrea Caradolfo Agricoltura 73 Italia
15-mar Pistoia Enrico Vettori Agricoltura 60 Italia
15-mar OlbiaTempio giuseppe Tamponi Agricoltura 78 Italia
16-mar Varese Gianfranco Piazza Agricoltura 65 Italia
16-mar Cagliari Gabriele Atzeni Agricoltura 67 Italia
18-mar Vibo Valentia Onofrio Pugliari Agricoltura 67 Italia


QUESTO è IL POST DI martedì 2 marzo 2010NEI PROSSIMI MESI MORIRANNO TANTISSIMI EDILI ED AGRICOLTORI SE NON SENSIBILIZZIAMO QUESTE DUE CATEGORIE I MORTI PER INFORTUNI SUL LAVORO SONO CALATI IN QUESTI PRIMI DUE MESI DEL 15% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DELL'ANNO SCORSO, IL CALO E' DOVUTO SOPRATTUTTO ALL'AGRICOLTURA CHE HA UN CLAMOROSO CALO DEL 50% E IN EDILIZIA CHE PRESENTA UN CALO DEL 18%. MA NON ILLUDIAMOCI, IL CALO DEI MORTI E' DOVUTO PRINCIPALMENTE ALL'IMPOSSIBILITA' DI LAVORARE ALL'APERTO (SOPRATTUTTO IN EDILIZIA E IN AGRICOLTURA). CON IL CATTIVO TEMPO CHE HA CARATTERIZZATO QUESTI PRIMI DUE MESI DELL'ANNO I LAVORI ALL'APERTO SONO STATI RIMANDATI E, A MIO PARERE, CON L'ARRIVO DEL BEL TEMPO ASSISTEREMO A UNA TRAGICA CATENA DI MORTI, SE NON ADDIRITTURA AD UN'AUTENTICA STRAGE IN QUESTE DUE CATEGORIE, IL CALO DEI MORTI E' DOVUTO SOPRATTUTTO ALLA STAGIONE INCLEMENTE DI QUESTO INIZIO ANNO. PURTROPPO COME L'ANNO SCORSO, CREDO CHE QUESTO ALLARME SARA' ACCOLTO CON INDIFFERENZA DA PARTE DI TUTTI. GLI AGRICOLTORI RAPPRESENTANO LA CATEGORIA CHE MUORE DI PIU'(30% SUL TOTALE DEI MORTI PER INFORTUNI SUL LAVORO ASSIEME AGLI EDILI SI ARRIVA AL 59,8%)MUOIONO PER IL 90% SCHIACCIATI DAL TRATTORE VECCHI CHE GUIDANO E CHE SAREBBE OPPORTUNO ROTTAMARE. LE VITTIME SONO TUTTE AVANTI CON GLI ANNI E CON I RIFLESSI POCO PRONTI LA MORTE E' QUASI ASSICURATA. A MORIRE NEI PROSSIMI MESI COME MOSCHE IN EDILIZIA, SARANNO COME L'ANNO SCORSO EDILI MERIDIONALI E STRANIERI CHE LAVORANO IN PICCOLE E PICCOLISSIME AZIENDE DOVE NON VENGONO RISPETTATE LE NORME SULLA SICUREZZA. LAVORATORI CLANDESTINI, PRECARI E CON LAVORO A TERMINE CHE PER NON ESSERE LICENZIATI NON PROTESTANO E NON SI RIFIUTANO DI FARE LAVORI RISCHIOSI SENZA I MEZZI NECESSARI. I DATI RACCOLTI SONO A DISPOSIZIONE DI CHIUNQUE NE FACCIA RICHIESTA. IL SILENZIO E L'INDIFFERENZA UCCIDONO TANTI AGRICOLTORI E EDILI, AIUTATEMI A SENSIBILIZZARE ATTRAVERSO QUESTE CATEGORIE VISTA L'INDIFFERENZA DEGLI ORGANI COMPETENTI IN MATERIA. CARLO SORICELLI

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