il Tribunale ha riconosciuto come “karoschi” (morte per eccesso di lavoro) il decesso di Antonio Mauceri, 61 anni, dipendente di Rete Ferroviaria Italiana, sottoposto per anni a turni massacranti, reperibilità continua e anche notturna. Si tratta del primo caso riconosciuto in Italia, un precedente destinato ad aprire la strada a molte altre situazioni: medici, infermieri, dirigenti, impiegati, Il bilancio complessivo del 2025 raggiunge oggi le 1292 vittime, di cui 926 sui luoghi di lavoro.
il Tribunale ha riconosciuto come “karoschi” (morte per eccesso di lavoro) il decesso di Antonio Mauceri, 61 anni, dipendente di Rete Ferroviaria Italiana, sottoposto per anni a turni massacranti, reperibilità continua e anche notturna. Si tratta del primo caso riconosciuto in Italia, un precedente destinato ad aprire la strada a molte altre situazioni: medici, infermieri, dirigenti, impiegati, Il bilancio complessivo del 2025 raggiunge oggi le 1292 vittime, di cui 926 sui luoghi di lavoro.
giovedì 27 gennaio 2011
E' morto Francesco Framarin artigiano di 57 anni nel veronese. E' morto schiacciato da una pressa Cosimiro Arvonio a Nischelino di Torino
Torino E’ morto Cosimiro Arvonio operaio di 30 anni. Cosimiro è morto schicciato da una pressa. E' successo in una ditta di lavorazione delle lamiere a Nichelino. Cosimiro, dipendente un dipendente della ditta , è deceduto all'istante a causa del politrauma subìto.. Arvonio è rimasto schiacciato da tre bobine metalliche del peso di una tonnellata l'una. Secondo le testimonianze dei suoi compagni di lavoro la vittima stava caricando le bobine su un macchinario per il taglio, ma improvvisamente le ultime 3 tre si sono staccate e sono rotolate a terra investendolo e uccidendolo sul colpo. I Carabinieri hanno interrogato i compagni di lavoro della vittima, mentre lo Spresal dell'Asl di zona ha effettuato un'ispezione all'interno del capannone.
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