7 giugno Ieri sono morti otto lavoratori solo sui luoghi di lavoro, di sergio Gerosa l'ultima abbiamo saputo solo oggi. Una giornata tragica in tutte le categorie: nell’Industria, nei Servizi, nella Pesca Marittima, in Edilizia e nell’Autotrasporto. Per non parlare poi degli innumerevoli feriti che sono ormai decine di migliaia dall’inzio dell’anno. Solo l’informazione finalizzata alla prevenzione può dare una mano per comprendere il fenomeno fino in fondo e per riuscire a prendere . Gli stranieri pagano un prezzo elevatissimo di sangue: solo ieri sono morti tre romeni in diversi infortuni: in Toscana; negli Abruzzi e nel Lazio. L’Osservatorio ringrazia il giornalista di Repubblica.it Claudio Gerino per l’importante articolo su Repubblica.it di ieri. Giugno sarà un mese molto pesante sul fronte delle morti sul lavoro. Le condizioni variabili del tempo in questi giorni rimanderanno i lavori all’aperto in molte categorie e quando il tempo si starà stabilizzando il pericolo di gravi infortuni sarà elevatissimo. E’ per questo che collaboriamo con un blog che si occupa di previsioni del tempo mirate alla prevenzione.
Carlo Soricelli
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
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