Lettera all'onorevole Bocuzzi
Torino triplica i morti sul lavoro rispetto al 2010
In poco piu' di otto mesi ha raggiunto lo stesso numero di vittime dello scorso anno
Torino – L’Osservatorio Indipendente sulle Morti per Infortunio sul Lavoro lancia un nuovo allarme locale, questa volta in riferimento alla città e alla Provincia di Torino. In poco più di otto mesi infatti si registrano già dieci vittime, lo stesso numero dello scorso anno. Questo implica un’incidenza addirittura tripla, e una situazione preoccupante che coinvolge tutto il Piemonte, alle prese con una vera e propria emergenza.
A firma di Carlo Soricelli, l’Osservatorio bolognese ha scritto una lettera all’onorevole Antonio Bocuzzi, da sempre attento alla sicurezza e che non ha mai esitato nel definirsi come un onorevole-operaio. “Onorevole Bocuzzi – si legge nella lettera – il tuo impegno costante contro le morti sul lavoro sembra non dare i risultati sperati”.
“Purtroppo il Piemonte con 28 morti sui luoghi di lavoro ha raggiunto lo stesso numero di vittime dell’intero 2010 e la Provincia di Torino, con dieci morti ha più che triplicato i decessi. E’ dalla tragedia della Thyssen che non si aveva un aumento così terrificante dopo il calo costante delle vittime che si è registrato dal giorno di quel tragico evento”.
“Si vede che tragedie come quella non lasciano tracce in chi dovrebbe avere a cuore la vita di tanti lavoratori e credo che l’ulteriore precarizzazione del lavoro che si tenta di introdurre con la libertà di licenziamento peggiorerà ulteriormente la situazione”.
A.G.
Superati ieri 19 giugno i 700 morti complessivi nel 2025 Questo se si contano tutti i lavoratori, non solo quelli coperti da INAIL.Le cause politiche e normative dell'aumento • Jobs Act: dall’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (2015), l’aumento dei morti sul lavoro è stato del 43%. +15% con la Legge Salvini degli appalti a cascata del 2023 •
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