Come un Cavaliere solitario, l'operaio Marco Bazzoni ha condotto una battaglia per la tutela della Sicurezza dei lavoratori. Con la scusa di "semplificare" il Testo Unico sulla Sicurezza in realtà il Governo Berlusconi lo ha smantellato. Ma ora, dopo che la Commissione Europea ha deciso di avviare la procedura che potrebbe mettere in mora l'Italia se il Testo Unico non sarà rivisto nei sei punti in cui sono state violate le leggi europee.
Anche l'articolo 8 della Finanziaria è inserito nel disegno di smantellamento di tutte le tutele dei lavoratori, anche in termini di dignità del lavoro, salari e "Sicurezza". La tragedia di Barletta è significativa: il proprietario del maglificio ha evitato di lanciare gli allarmi sulle crepe dell'edificio provocate da un cantiere vicino per evitare i controlli. Immaginate che “armi” può avere un lavoratore che può essere licenziato in qualsiasi momento se esprime un'opinione o contesta la scarsa sicurezza in un luogo di lavoro. Nessuna, solo il "SILENZIO". Questo paese è diventato barbaro, si stanno svuotando con le continue "fiducie parlamentari" le conquiste che generazioni di lavoratori hanno ottenuto con lotte durissime che sono costate lacrime e sangue. E purtroppo in pochi si stanno accorgendo di quello che sta succedendo. Un'opinione pubblica "addormentata" dalle televisioni commerciali, che non sono solo quelle private, la disinformazione di RAI 1 pagata coi soldi dei contribuenti con il canone, hanno imposto un modello "culturale" che ha come unico punto di riferimento il consumismo nei suoi aspetti deteriori. E ciò ha creato un vuoto dei valori. Le televisioni commerciali, hanno espresso un governo padronale e classista che ha arricchito ulteriormente chi ha di più, che ogni giorno umilia il Parlamento ( e lavoratori e pensionati) con le continue compravendite di parlamentari eletti dai partiti. Parlamentari non eletti democraticamente dai cittadini che hanno il solo scopo di fare il loro interesse personale e di compiacere il capo che li ha fatti eleggere. Anche l’aumento delle morti sui luoghi di lavoro, che questo osservatorio registra dal 2009, è provocato dalla scarsa attenzione e mancanza di sensibilità che la maggioranza dell’opinione pubblica ha verso le problematiche sociali che non lo coinvolgono direttamente: il consumismo fa rima con individualismo e qualinquismo. Purtroppo l'opera di scultura "il consumista" che realizzai nel 1986 e che fu acquisita dal "Museo Nazionale delle Arti Naive Zavattini" è oggi più attuale di allora. Quest'umanoide stupido, rivestito di pubblicità, sorride mentre si sta (ci sta) divorando....
Carlo Soricelli
Nessun commento:
Posta un commento