domenica 9 ottobre 2011

Un calo delle morti sul lavoro che non c'è stato

Continua la mistificazione imposta dalla propaganda, sulle morti per infortunio sul lavoro. Anche oggi, giornata dedicata ai morti sul lavoro, tutti i media snocciolano 980 morti nel 210 per infortuni sul lavoro, evidenziato un calo rispetto al 2009. In realtà non è così. I morti sul lavoro nel 2010 rispetto al 2009 sono aumentati del 6% arrivando a toccare 1080 morti se si sommano i morti sui luoghi di lavoro e quelli in itinere, vittime sommate anche nelle 980 delle statistiche ufficiali. Sui luoghi di lavoro sono stati 594 del 2010, contro le 555 del 2009, l'aumento è stato del 6,6%. Cosa si deduce da queste morti tutte documentate in apposite tabelle dall'Osservatorio? Che il monitoraggio ufficiale è parziale, che moltissimi morti vengono esclusi dalle statistiche. E i numeri se si analizzano a fondo mettono in luce una tragica realtà: che la prevenzione si fa solo nelle grandi aziende sindacalizzate e che se anche c'è stato un calo nelle statistiche ufficiali, questo calo è dovuto esclusivamente al miglioramento delle morti in itinere. Nel 2011 sta andando ancora peggio. CONCLUSIONI Per fortuna anche i lavoratori acquistano automobili tecnologicamente più sicure una volta rottamate le vecchie.

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