giovedì 13 ottobre 2011

Tre morti sui luoghi di lavoro anche oggi: due in Lombardia e uno in Emilia Romagna

Brescia 13 ottobre. È morto così Agostino Dazzi, 35enne di Pumenengo. Dazzi è rimasto incastrato nel cardano del trattore mentre stava facendo manutenzione al macchinario, La vittima, sposata e con una figlia piccola, da alcuni mesi si era trasferito nel Bresciano dove appunto lavorava e viveva. La tragedia questa mattina, sul posto sono subito arrivati i medici del 118, avvisati dal titolare della Cascina Colombare dove Dazzi era dipendente. Dazzi originario di Bergamo era appena rientrato in cascina dopo il lavoro di ripulitura delle rogge, a bordo del trattore. A chiamare i soccorsi il titolare di cui Dazzi era dipendente. Immediata la chiamata al 118 che sul posto ha inviato l'eliambulanza e un'automedica. Presenti anche i vigili del fuoco e i carabinieri. La provincia di Brescia con 17 morti si sta confermando anche quest'anno quella con più vittime in Italia, sia in termini assoluti, sia in rapporto al al numero di abitanti. Dazzi è la settima vittima provocata dal trattore killer. Ci chiediamo come sia possibile che chi governa un pezzo d'Italia così civile presti così poca attenzione alle morti sul lavoro, Reggio Emilia E' morto Elvidio Acito, artigiano di 58 anni che ieri mattina era rimasto vittima di un grave infortunio sul lavoro. Al momento della tragedia Acito si trovava su un'impalcatura intento a ultimare i lavori su una copertura. Scendendo dall'impalcatura, è scaduto al suolo da un'altezza di diversi metri e battendo violentemente la testa. I soccorsi, arrivati dopo poco, lo hanno trasportato in gravi condizioni all'ospedale "Santa Maria" dove purtoppo è deceduto questa mattina. La dinamica della tragedia è al vaglio dei carabinieri della locale stazione. Sono già 43 i morti sui luoghi di lavoro in Emilia Romagna dall'inizio del'anno e 7 in provincia di Reggio Emlia. L'EMILIA ROMAGNA HA GIA' SUPERATO I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO DELL'INTERO 2010 CHE SONO STATI 40. COMO 13 ottobre E' morto Alessandro Giaquinta operaio di 42 anni. Giaquinta è morto in un incidente sul lavoro. mentre stava lavorando in un cantiere di Villa Guardia questa mattina quando è stato travolto da uno schiacciasassi che si è improvvisamente ribaltato su un terreno in pendenza. Giaquinta era dipendente di un’impresa milanese impegnata in lavori per la fognatura. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi, chiamati dai colleghi di lavoro, rivelatisi però inutili. Sulla tragedia stanno indagando i carabinieri di Lurate Caccivio. Con Giaquinta sono 60 i morti sui luoghi di lavoro in Lombardia e 5 inprovincia di Como

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