mercoledì 23 maggio 2012

La Toscana è in questo momento è la terza regione per numero di morti sui luoghi di lavoro e iniziative di questo tipo sono fondamentali per la comprensione di queste tragedie

Le regioni "rosse" per tradizione non si distinguono dalle altre per una maggiore attenzione nella tutela dei lavoratori. L'Emilia Romagna è prima per numero di morti in rapporto al numero di abitanti e la Toscana seconda. Cosa dire? Anche le recenti elezioni hanno punito la sinistra storica, anche se vogliono farle passare come una vittoria. A Parma, a Comacchio, ma anche a Budrio sono stati premiati i "grillini" e questo qualcosa vorrà pur dire....Anche nella nostra regione la lontananza delle istituzioni locali dai cittadini è abissale. Una classe dirigente cresciuta negli apparati di partito e autoreferenziale non ha più il contatto con la popolazione e se non saprà in questi mesi riprendere a comunicare con i cittadini e fare un bagno d'umiltà, verrà mandata all'opposizione alle prossime amministrative anche in queste regioni tradizionalmente di sinistra, e alle politiche del 2013 "regalerà" il governo della nazione a chi saprà meglio interpretare i bisogni dei cittadini.

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