Ragusa E' morto Erminio Scatà di 39 anni. Scatà è morto a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto nella mattina di martedì. Scatà stava lavorando per conto di una ditta della provincia di Ragusa per installare pannelli fotovoltaici sul tetto di un capannone della zona industriale Terza Fase. Per cause in via d'accertamento la vittima è caduta dal tetto riportando ferite gravissime ed è stato trasportato in ospedale ma i tentativi per salvargli la vita sono stati inutili. Sul posto i carabinieri insieme al personale dello Spresal che si occupa dei controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavori.
Firenze E' morto un pensionato do 70 anni schiacciato dal trattore mentre lavorava la terra nel suo campo a La Ginestra Fiorentina, nel Comune di Lastra a Signa. Per estrarre il corpo della vittima i pompieri hanno dovuto utilizzare un argano meccanico. A lanciare l'allarme al 118, intorno a mezzogiorno, un amico della vittima. Nel pomeriggio, funzionari dell'ispettorato del lavoro e dell'Asl competente hanno effettuato un sopralluogo per verificare le modalità della tragedia.
Viterbo E' morto un autotrasportare di 62 anni nelle campagne di Canino. R.E mentre era intento a scaricare da un pianale delle balle di fieno destinate agli animali dell’allevamento,è rimasto schiacciato, tra la pedana e le sponde del proprio autocarro, da una balla di diversi quintali.
Bergamo E' morto Giorgio Valerio operaio di 40 anni. Valerio venerdì scorso era rimasto coinvolto in un gravissimo infortunio sul lavoro ad Almenno San Salvatore (Bergamo) ed è morto agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove i medici hanno tentato invano di salvargli la vita sottoponendolo a un delicato intervento chirurgico all'addome e al bacino. La vittima venerdì pomeriggio si trovava in un cantiere edile quando è stato travolto dalla ruspa guidata da un collega.
Caltanisetta Sono morti Eugenio Salerno di 55 anni e e il cugino Salvatore Banchieri di 48. La tragedia sul lavoro in contrada Favarella. I due, secondo una ricostruzione degli investigatori, stavano eseguendo dei lavori di manutenzione dentro un pozzo e probabilmente sono morti a causa delle esalazioni.
Il luogo dell'incidente che ha coinvolto due uomini, trovati morti in un pozzo a Caltanissetta
ROMA -
Due uomini sono morti a Caltanissetta, mentre facevano lavori di manutenzione in un pozzo alto poco meno di quattro metri. Vittime un ex poliziotto di 54 anni, Eugenio Salerno, andato in pensione l'anno scorso, e il cugino, Salvatore Bancheri, 48 anni, dipendente di una ditta di camion di Messina, che si trovava in questi giorni in vacanza a Caltanissetta. I due si erano organizzati per pulire il pozzo stamane.
Secondo la ricostruzione della polizia, Salerno sarebbe entrato nel pozzo dalla piccola apertura, attraverso la quale poteva passare solo un uomo alla volta, mentre l'altro tirava su, con una corda, i detriti che il primo raccoglieva. In fondo al pozzo circa un metro d'acqua. L'ex poliziotto si sarebbe sentito male per le esalazioni sulfuree emesse dalla terra argillosa delle pareti e il cugino sarebbe sceso per soccorrerlo, finendo anche lui per perdere i sensi per i gas.
I due avevano iniziato a lavorare intorno alle 8.30. Alle 11.30 erano rientrati in casa per una pausa e poi erano tornati al lavoro. Non erano più rientrati però per il pranzo e così la moglie di Salerno è andata a cercarli, facendo la tragica scoperta. Essendo la causa della morte già stata stabilita con certezza, non sono state disposte autopsie e i corpi sono già stati restituiti alle famiglie.
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