sabato 20 ottobre 2012

Mattia Pascai il povero giovane morto cadendo dal tetto di un capannone lavorava in nero e senza le protezioni prescritte dalle norme sulla sicurezza. La cosa surreale è che non è neppure considerato un morto sul lavoro dalle statistiche ufficiali

La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta sul tragico infortunio sul lavoro avvenuto il giorno 17 a Mattia Pascai di soli 25 anni, tragedia avvenuta nella zona industriale di Elmas. Secondo gli inquirenti, Mattia Pascai, l’operaio quartese di 25 anni che ha perso la vita cadendo dal tetto di un capannone, lavorava in nero ed era senza l’imbragatura, il casco e le scarpe prescritte dalle norme sulla sicurezza. Dopo aver colpito il mondo del lavoro con la riforma Fornero, anche questo governo, e chi l'appoggia, come il precedente che aveva come ministro Sacconi, sta contribuendo in modo drammatico anche a far diminuire le normative sulla sicurezza del lavoro. L'allungamento dell'età della pensione anche per lavori rischiosi, lo svuotamento delle tutele individuali sull'articolo 18 eil calo dei controlli faranno aumentare drammaticamente gli infortuni anche mortali. Ma la cosa ancora più tragica e surreale è che anche questo povero giovane non è considerato un morto sul lavoro dalle statistiche ufficiali e questo perchè non ha nessuna assicurazione.

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