Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Sai, Carlo, da molto tempo ho linkato il tuo blog sul mio, chiamandolo " Una nuova Spoon River?".
RispondiEliminaHo sempre in mente l'idea di scrivere una enorme poesia sulle vite e le morti di questi fratelli lavoratori, ma rimando sempre, ed ogni volta trovo un tuo aggiornamento sulla triste conta dei morti.
Non finiranno mai , Carlo queste morti? Quanto dovrà essere lunga la mia, la nostra poesia?
Purtroppo temo che sarà molto lunga, l'indifferenza uccide. Hanno impedito la rielezione di un senatore Paolo Nerozzi molto attivo su questo fronte. Ho chiesto che la politica inserisca queste tragedie nella campagna elettorale ma nessuno l'ha fatto
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