Una strage di lavoratori in soli due giorni, sono 17 i lavoratori morti in soli 2 giorni, oltre ai 7 morti di Genova e i due dispersi, sono morti in diversi parti d'Italia altri 8 lavoratori, nell'industria, nei servizi, in altri porti, in agricoltura. Ma quello che impressiona è la nostra politica ( di qualsiasi colore) che sembra ignorare completamente queste tragedie, non affrontando seriamente questi problemi che non dovrebbero farli dormire la notte. Si parla di diarie dai nuovi venuti (ma Grillo aveva messo come prioritario il problema delle morti sul lavoro, recitando anche una poesia su queste tragedie?). Il PDL che si preoccupa solo dei problemi giudiziari di Berlusconi, il PD impegnato a come autodistruggersi meglio e pensando solo all'assetto del partito e agli interessi politici personali dei dirigenti. Nel frattempo continuano a morire tantissimi lavoratori. Noi dal 2008 monitoriamo e continuiamo a tempestare di mail la politica e i media, ma è un lavoro inutile, si parla con un muro di gomma, basterebbe poco, un pò d'interesse del parlamento con leggi semplici, poco costose e mirate per dimezzare il numero di morti e portarli allo stesso numero degli altri paesi europei. E i cittadini sono ben consapevoli di questo, ogni giorno si collegano al sito dell'Osservatorio a centinaia, guardano le nostre statistiche non "taroccate" e si commuovono per tutte queste vittime, ma la nostra classe dirigente NO, regna il silenzio più assoluto e si indignano solo quando ci sono casi come quelli di Genova, mentre sono loro i principali responsabili disinteressandosi del problema. Sono oltre mille ogni anno quelli che perdono la vita per pochi euro al mese. Ma il lavoro e i lavoratori non interessano più a nessuno e chi lavora è trattato da "utile idiota", che viene ricordato solo quando ci sono le elezioni. E' ora di cominciare una vera rivoluzione civile che parta dal basso e che rimetta al centro della politica il lavoro dipendente, che non ha più rappresentanza politica. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro htttp://cadutisullavoro.blogspot.com
Un omaggio a queste ultime vittime
Daniele Frantantonio
Michele Robazza
Davide Morella
Maurizio Potenza
Sergio Basso
Marco De Candusso
Giuseppe Tusa
Gianni Jacoviello (disperso)
Francesco Cetrola (disperso)
Andrea Casagrande
Giuseppe Mastrullo
Ruci Nouruz
Fernando Belli
Piergiuseppe Zanesi
Massimo Vianello
Giovanni Cornacchia
Daniele Basili
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