martedì 30 luglio 2013

Altri 3morti sui luoghi di lavoro e un suicidio di un operaio albanese che era rimasto disoccupato

Campobasso 29 luglio 2013 E' morto upensionato, Silvio Scutti di 67 anni nel tardo pomeriggio. Scutti è l'ennesima vittima del trattore killer che ogni anno uccide, nell'indifferenza della politica e del parlamento, più di 100 agricoltori ogni anno. L'agricoltore sembra si sia ribaltato a seguito di un'asperità nel terreno uccidendo il conducente, il terreno italiana è quasi tutto collinare e questo rende molto più pericoloso guidare questo mezzo che uccide al più piccolo errore di valutazione del terreno. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 Molise ma non hanno potuto fare nulla per salvare lo sfortunato. Sul caso sono in corso indagini della Polizia di Stato. BOLOGNA, 30 LUG E' morto un giovane extracomunitario di 30 anni in un incidente sul lavoro avvenuto la scorsa notte in una ditta di lavorazioni meccaniche a Bentivoglio. Da una prima ricostruzione sembra che sia caduto da una pedana, ma avrebbe battuto la testa riportando un trauma che lo ha ucciso. Sono intervenute le ambulanze del 118 e i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell'infortunio. Sono già sette i morti sui LUOGHI DI LAVORO a Bologna e in Emilia Romagna 33. La nostra regione si sta confermando anche quest'anno ai vertici di questa triste classifica: nel rapporto numero di morti in rapporto agli abitanti,l'unico per noi valido per valutare l'andamento di una provincia e di una regione, risulta addirittura prima anche quest'anno. Teramo 30 luglio 2013 E' morto Antonio Fiorito giovane autotrasportatore di 28 anni.Il corpo del povero giovane è stato ritrovato alle 3 di notte, semicarbonizzato e sepolto sotto quintali di pollame. Il tir che guidava ha travolto una macchina ferma al buio sulla corsia di marcia e poi è volato in fiamme da un cavalcavia della superstrada Teramo-Mare. Segnaliamo anche questa povera vittima per umana pietà, anche se non possiamo inserirla tra le morti sul lavoro E' morto l'albanese Hysni Daci, 50enne padre di tre figli, si era dato fuoco in un campo perché esasperato dalla mancanza di lavoro.Il decesso è avvenuto all’Ospedale Bufalini di Cesena dove daci era ricoverato per le gravi ustioni riportate dopo il tentativo di suicidio. Lascia la moglie e due figli.

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