venerdì 31 gennaio 2014

E' morto facendo il manovale in nero a Napoli Dolhonenko Ihor, 43 anni, ingegnere meccanico dell’esercito ucraino

Napoli 31 gennaio 2014 E' morto Dolhonenko Ihor, 43 anni, ingegnere meccanico dell’esercito ucraino specializzato nella manutenzione di elicotteri da guerra, a napoli faceva il manovale in nero. A Napoli è morto da solo, cadendo a testa in giù, sulle scale di Calata San Francesco, tra via Tasso e il corso Vittorio Emanuele, mentre lavorava per pochi euro l’ora. Il suo corpo è rimasto abbandonato per delle ore senza che nessuno lo portasse via.Il suo corpo a braccia aperte come in un Cristo ha destato la pietà e la rabbia dei passanti e residenti. Solo un poliziotto ha vegliato la povera vittima sotto la pioggia. Lo straniero per ore è rimasto senza nome, visto che non aveva documenti. «Stavo scendendo le scale e ho visto tutto — racconta una donna, testimone oculare dell’incidente — L’uomo trasportava dei tubi. L’ho visto barcollare, come se avesse un giramento di testa, poi è caduto all’indietro e ha battuto la testa. C’era tanto sangue. Ho chiamato il 118 e ho cercato di aiutarlo. L’ambulanza è arrivata in dieci minuti. Lui è morto quasi subito». Sul posto anche gli agenti del commissariato San Ferdinando, diretto da Gaetano Annunziata. Sono stabile le cause, se è morto per un malore o se sia caduto accidentalmente battendo la testa.

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