Il blog dell’Osservatorio Indipendente di Bologna Morti sul lavoro entra in SCIOPERO
contro l’indifferenza delle istituzioni e della politica verso il fenomeno delle morti su lavoro.
Da oggi il blog non diramerà più notizie riguardanti i decessi sul lavoro che si susseguono
senza soluzione di continuità con un incremento preoccupante rispetto allo stesso periodo
degli anni precedenti. Continueremo col nostro lavoro di monitoraggio fornendo solo il dato
complessivo giornaliero delle morti.
SCIOPERIAMO perchè si prenda finalmente coscienza delle reali dimensioni del fenomeno
delle morti sul lavoro, molto più esteso di quello che emerge dalle statistiche ufficiali che
NON PRENDONO IN CONSIDERAZIONE INTERE CATEGORIE DI LAVORATORI, in nero o con partita
iva per fare solo alcuni esempi.
Lo scorso 8 marzo abbiamo inviato un nostro comunicato al Presidente Renzi, al
Ministro del Lavoro Poletti ed a quello delle Politiche Agricole Martina, per chiedere la
messa in atto di una campagna di informazione per prevenire la strage di agricoltori
schiacciati dai trattori, che ogni anno si ripete con l’arrivo della bella stagione, 46 decessi
dall’inizio dell’anno di cui 36 dal giorno in cui abbiamo inviato la comunicazione, praticamente
un agricoltore al giorno: non abbiamo ottenuto nessuna risposta.
SCIOPERIAMO perchè il terremoto in Emilia ha messo in luce che nel caso malaugurato di
nuove scosse i capannoni industriali costruiti prima del 2005 possono crollare come castelli
di sabbia mettendo a repentaglio la vita di migliaia di lavoratori. Nonostante questo ad oggi
non ci risulta si sia affrontato il problema concretamente, con un censimento delle strutture
a rischio e con azioni tempestive di messa in sicurezza.
Dal 26 aprile noi dell’Osservatorio, assieme a molti familiari dell vittime sul lavoro che
aspettano giustizia, inzieremo un DIGIUNO come segno di protesta contro l’indifferenza
della classe dirigente e parteciperemo alle manifestazioni del 1°maggio con il LUTTO AL
BRACCIO.
Vi chiediamo di diffondere questo comunicato e di partecipare simbolicamente alla manifestazioni del 1° Maggio con il lutto al braccio
Nessun commento:
Posta un commento