Ravenna 25 settembre 2014 Sono morti due operai coinvolti nel crollo di una porzione di parete di un capannone in costruzione a Cotignola. Secondo le prime informazioni l'incidente è avvenuto nei lavori per la costruzione della nuova ala della ditta Madel (Detersivi). Nel crollo del capannone, avvenuto poche ore fa sarebbe rimasta coinvolta anche una gru. Un operaio sarebbe morto sul colpo, il secondo durante il trasporto in ospedale. Le vittime avrebbero 35 e 36 anni. Sono intervenuti mezzi del 118, dei Vigili del fuoco, i carabinieri del 112 e la medicina del lavoro. L'Emilia Romagna Sono già otto i morti sui luoghi di lavoro in provincia di Ravenna e 43 in Emilia Romagna che si conferma, anche quest'anno ai vertici di questa triste classifica. Gli amministratori di questa regione che sono sempre stati avvertiti dell'andamento VERO di queste morti mai si sono fatti sentire per avere più notizie dettagliate del fenomeno. dall'alto della loro superiorità amministrativa che non coinvolge mai i cittadini "liberi" producono questi risultati, Vediamo se la prossima amministrazione avrà sempre questi atteggiamenti o se sarà capace di dialogare e avrà il coraggio di cacciare via quei dirigenti inefficienti che producono questi risultati. Ricordo anche a loro che i morti sui luoghi di lavoro sono da considerare tutti i lavoratari che muoiono lavorando e non solo quelli che dispongono di un'assicurazione INAIL. Carlo Soricelli
Anche il caso della povera lavoratrice domiciliare indiana che lavorava a domicilio e in nero è un caso emblematico di questi tempi. la tragedia in provincia di Mantova dove una lavoratrice in nero, che lavorava per una ditta cinese è morta fulminata.
Un altro lavoratore del mare è morto in Sicilia, questa volta nel siracusano, anche questo lavoratore è morto a causa dell'affondamento del peschereccio. Tutte queste morti in mare ci dicono nei fatti che non ci sono più soldi da parte dei proprietari dei pescherecci per la manutenzione. Altrimenti sarebbe inspiegabile che nel giro di pochi giorni si siano verificate due tragedie. Ricordiamo che non sono ancora stati trovati i corpi dei due figli di Vito Di Marco, morto anche lui per l'affondamento del motopeschereccio di cui era il proprietario. Il più piccolo dei figli aveva solo 16 anni
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