martedì 16 settembre 2014

Una grande tragedia anche familiare quella della morte di Enrico Pezzanera. Il figlio nel manovrare un macchinario uccide il padre

Terni 16 settembre 2014 E' morto Enrico Pezzanera di 62 anni-La tragedia questa mattina nel centro di finitura dell’Ast di Terni, in strada dei Confini, a qualche chilometro dalle sede principale dell’acciaieria ternana. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, Pezzanera, insieme al figlio, stava svolgendo dei lavori di movimentazione di materiali ferrosi per conto di una ditta esterna addetta allo stoccaggio. Il figlio sempre secondo una prima ricostruzione - sarebbe stato alla guida di un macchinario che, per cause in corso di accertamento, avrebbe colpito, con uno dei suoi bracci metallici, il padre, che era a terra, schiacciandolo contro un muretto e decapitandolo. Dopo il terribile incidente i sindacati hanno proclamato lo sciopero per l’intera giornata per tutto il sito dell’Ast e le ditte terze. L’astensione dal lavoro, che garantirà comunque la messa in sicurezza degli impianti, comprenderà anche i lavoratori del turno di notte. L’attività produttiva riprenderà alle 6 di domani. In una nota Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl esprimono «massima solidarietà e vicinanza alla famiglia coinvolta» e ribadiscono che «i temi della salute e sicurezza dei lavoratori non possono essere di secondaria importanza all’interno del mondo del lavoro». I sindacati si devono finalmente fare carico anche dei lavoratori che lavorano nelle ditte appaltatrici e chiedere alle aziende di appaltare i lavori solo se queste hanno i requisiti necessari e di Scurezza per svolgere un determinato lavoro. A morire nelle grandi aziende non sono i dipendenti ma soprattutto quelli di queste ditte che appaltano il lavoro.

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