domenica 14 dicembre 2014

DIOPPPS Disoccupati-impiegati-operai-precari-partite iva-pensionati-studenti

Questo è un momento storico drammatico, solo chi non vuole vederlo non lo vede, l’assurdità delle politiche renziane stanno distruggendo per sempre il legame che il PD aveva col mondo del lavoro e i meno abbienti. Già l’appoggio del PD al Governo Monti e alla legge Fornero avevano fatto allontanare gran parte dei lavoratori, mettendo in ginocchio intere famiglie di esodati, l’allungamento generalizzato dell’età lavorativa ha poi privato della meritata pensione i lavoratori, anche quelli che fanno un lavoro pericoloso e pesante. Non a caso oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro hanno un’età superiore a sessanta anni. Poi il Job Act ha dato il colpo di grazia al legame residuo che questo partito aveva col mondo del lavoro. Renzi pensava che con 80 euro avrebbe comprato la dignità e i diritti di chi lavora. Ma si vede bene che proviene da un altro mondo, che non conosce chi lavora nelle fabbriche, negli uffici, le partite iva ecc…Il colpo di grazia è stata poi la politica scellerata di Mare Nostrum che ha riversato nelle periferie italiane centinaia di migliaia di disperati che sono entrati in competizione con le categorie più povere. Certo che si dovevano salvare queste persone. Ma non imporre all’Europa in proporzione parte di queste persone distribuite equamente in tutti i paesi, ha fatto scoppiare le periferie italiane e fatto montare un razzismo che sta portando una valanga di voti alla Lega di Salvini che con la sua demagogia sta portando la destra italiana a un consenso mai visto. Non può esserci solo l’Europa dei tecnocrati e dei banchieri, ci vuole anche una politica della Solidarietà europea. L’aliquota delle tasse poi proposta dalla Lega al 15% vuol dire privare tutti della Sanità pubblica, dei Servizi, alle Manutenzioni e favorire i più ricchii che questi servizi possono permetterseli privatamente. Occorre dimezzare l’enorme debito pubblico italiano e si può fare solo con una Patrimoniale pagate da tutti in rapporto ai propri redditi e capitali, qui si che ci vuole un’aliquota unica in proporzione a quello che si possiede. Se ci sarà una fuga di capitali, essendo questi in euro italiani occorre farli diventare carta straccia se esportati illegalmente. E questo, a mio parere si può già fare con quelli che sono all’estero, se chi li possiede non ne dimostra la provenienza lecita. Farli tornare in Italia tassati al 50% altrimenti che si vadano a spazzare il sedere, chiunque li possieda. Il renzismo è ormai finito, non può Renzi portare alle elezioni il paese perché le perderebbe. I delusi della sinistra PD che non lo hanno votato anche alle recenti elezioni in Emilia Romagna, non faranno nessuna differenza tra lui e Salvini e mai lo voteranno dopo il Job Act che priva dei diritti fondamentali chi lavora. La sinistra, quella vera è dispersa in mille rivoli, se non si vuole che questa destra montante diventi maggioritaria nel paese occorre cercare di riaggregarla, noi stiamo cercando di farlo, vogliamo un partito di sinistra grande, che ha un potenziale di voti immenso, basta divisioni che spesso nascondono solo posizioni personali di potere, e mettiamoci tutti al servizio dei cittadini e dei lavoratori che devono avere una rappresentanza parlamentare in proporzione ai loro voti. Il nostro comitato formato da dieci persone che abitano in diverse regioni, ha come Presidente Marco Bazzoni operaio metalmeccanico toscano iscritto alla FIOM . Ci ripromettiamo di diventare punto di riferimento per la riaggregazione della sinistra dispersa in tutte le regioni italiane, chi è d’accordo ci contatti. Carlo Soricelli del Comitato DIOPPPS e curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro

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