giovedì 2 aprile 2015

Sette lavoratori morti in un solo giorno, il 1° aprile, E non è uno scherzo

Che altro può fare un cittadino normale che vuole soldare una mano per sensibilizzare verso le tragedie che sono le morti sul lavoro? Che altro fare se vedi l'indifferenza di un Governo e di un Ministro delle Politiche Agricole che se pur avvertito dell'imminente strage di agricoltori schiacciati dal trattore, come del reto nel 2014, vede morire in un sol giorno morire così atrocemente tre agricoltori schiacciati dal trattore? Che altro fare se in un solo giorno, il 1° aprile vede che sono morti complessivamente sette lavoratori. Ma la libera stampa non s'indigna, e le televisioni non dovrebbero fare informazione? E gli stessi cittadini non rimangono sconvolti nel vedere morire tanti lavorati. Ma che Paese è il nostro? me lo chiedo sempre più stesso. Viviamo in un Paese con un egoismo che spaventa e fa chiudere in se stessi. Ma io non mi arrendo, in tanti non ci arrendiamo. Ministro Martina, Primo Ministro Renzi, Ministro Poletti, in tanti porteremo il lutto al braccio il 1° maggio Festa dei lavoratori e giorno d'inaugurazione dell'EXPO. Noi non ci arrendiamo alla vostra indifferenza verso chi lavora.

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