martedì 17 novembre 2015

Ennesima tragedia all'ILVA di Taranto e come capita spesso e come più volte segnalato dall'Osservatorio a morire nelle grandi aziende sono i lavoratori esterni che hanno in appalto i lavori. Nessuno sembra controllare questo aspetto. Chi sono, se sono preparatia sufficienza, se svolgono un lavoro negli orari di contratto e altro.

Taranto 18 novembre 2015. E' morto schiacciato da un grosso tubo Cosimo Martucci di 49 anni. Come capita quasi esclusivamente nelle grandi aziende sono i lavoratori che sono dipendenti di aziende appaltatrici a morire per infortuni. Se si analizzano i casi degli ultimi anni si scopre questo. Le ragioni dovrebbro scoprirle i magistrati che indagano su queste tragedie e le responsabilità dovrebbero essere anche e soprattutto della ditta che appalta il lavoro.Sembrano lavoratori di serie B, che hanno contratti e stipendi diversi, probabilmente in tanti sono precari che lavorano senza avere la Sicurezza dei dipendenti diretti e quindi sottoposti a ogni tipo di ricatto, anche sulla Sicurezza. ma non so se anche questo caso rientra in quest logica. Anche il sindacoto riesce a far poco verso queste forme di lavoro che spesso sono create appositamente per rompere l'unità dei lavoratori.

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