sabato 6 febbraio 2016

Strage nel silenzio assordante dei media che per la maggioranza non si interessano di queste tragedie se non sono collettive. ma lo stillicidio è continuo e inesorabile. sono morti già 56 lavoratori sui LUOGHI DI LAVORO dall'inizio dell'anno + 13,5% rispetto al 6 febbraio del 2015. Scrivo in fretta e male senza guardare, il tempo è poco e spesso poi mi accorgo degli errori. Me ne scuso, poi il tablet è spesso micidiale e corregge come vuole. Ma il "numero dei morti è questo.

5 febbraio 2016. Anche ieri 4 morti sui luoghi di lavoro. Un agricoltore è rimasto schiacciato dal trattore in provincia di Vicenza (8 dall'inizio dell'anno). Un edile è rimasto ucciso mentre aggiustava il furgone in un cantiere sull'A10. Un attore di 27 anni è rimasto strangolato mentre provava la scena di un suicidio a Pisa. Un marinaio russo è rimasto intossicato ed è morto mentre lavorava in una cisterna di una nave nel porto di vasto. Due suoi colleghi trasportati all'ospedale in gravi condizioni. Ma la colpa di questa caneficina è anche di tutti noi che non ci interessiamo se tanti lavoratori muoiono lavorando. Gli ultimi 3 a Terni e Latina

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