Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
sabato 30 aprile 2016
Due morti in Emilia Romagna oggi trenta aprile
In provincia di Ravenna è morto in un albergo di Milano Marittima un lavoratore dei servizi che è caduto da una finestra mentre lavava i vetri. Contemporaneamente a Rimini è morto un custode di 70 anni che era salito da una scala per tagliare alcuni rami. Con queste due morti l'Emilia Romagna balza al primo posto per numero di morti sui luoghi di lavoro in questi primi 4 mesi del 2016. Sono ben 20.
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