Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
lunedì 4 aprile 2016
Ritmo infernale delle morti sul lavoro: la "gara" regionale e provinciale per chi riesce ad avere più morti per infortuni si sta facendo avvincente.
E' stato travolto da un escavatore, aveva solo 39 anni.. E' caduto in una buca con l'escavatore in provincia di Reggio Emilia un altro edile di cui non si conosce l'identità. In provincia di Avellino è morto P.N. Poi occorre ricordare gli 8 agricoltori schiacciati dal trattore nell'ultima settimana. Una carneficina infinita che non tocca i cuori di chi dovrebbe occuparsene. si potrebbe far tanto, ma la vita di chi lavoro di questi tempi non interessa nessuno. Stiamo in silenzio e preghiamo per loro, sperando che Papa Francesco l'unico tra i "potenti"che s'interessa dei lavoratori faccia sentire la sua voce e risvegli le coscienze dei nostri governanti.Naturalmente ci sono tanti, in ordine sparso che si occupano di sicurezza sul lavoro. ma anche le loro sono voci nel deserto dell'anima che sembra aver colpito il nostro Paese.Alcuni sindacati come per esempio gli edili della CGIL sono sempre sul problema. ma anche loro "urlano" in un vuoto spaventoso.
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