Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
martedì 23 agosto 2016
Si le morti per infortuni sul lavoro continuano, nonostante io sia andato in ferie......
23 agosto Amara ironia la mia, se servisse farli scomparire non monitorandoli smetterei subito di farlo. Forse è questa la tattica che usa chi ha il potere e non se ne occupa. Non ne parlano così questa tragedie che per la maggioranza sono da imputare alle loro responsabilità non esistono se non per chi ha conservato ancora cuore e cervello. Difendento e deninciando queste morti proteggi anche te stesso dai soprusi. Sono morti altri due agricoltori schiacciati dal trattore. Uno di cui non si conosce ancora l'identità in provincia di Bolzano. la seconda vittima dell'indifferenza è Sergio premoli di 47 anni che è morto in modo csoì atroce in provincia di Cremona. Le altre morti nelle province di Caltanisetta dove è morto un 42enne che lavorava in una ditta appaltatrice dell'ENEL, conosciamo il cognome Saporito, il nome non lo sappiamo. In provincia di Vicenza è morto bruciato mentre lavorava Baldovino Bigollin. Ancora nel mantovano un ottantenne è morto cadendo dal tetto di un edificio mentre dava una mano al sindaco a rifare il tetto (sig. Ma è così che viene riportata la tragedia). Ma come si fa a far salire sul tetto un uomo di 80 anni, poi addirittura il committente è un uomo delle istituzioni? In regola? Io dubito. Non riporto il nome della vittima per umana pietà. Spero solo che non sia stato spinto dal bisogno.
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