venerdì 20 gennaio 2017

ancora tre lavoratori morti per infortuni anche ieri in diverse province italiane

Purtroppo dopo l'immane tragedia dell'hotel di Rigopiano travolto dalla slavina, anche ieri abbiamo appreso della morte di altri tre lavoratori sui luoghi di lavoro. A perdere la vita in modo atroce un giovane di 25 anni nella provincia di Bergamo. E' scoppiato un compressore che l'ha investito nello scoppio e l'ha ucciso sul colpo. Era stato assunto da una settimana. A morire nella provincia di Cuneo A.R che è caduto da un tetto di un capannone. Anche a Triste c'è stata una vittima ieri. A perdere la vita un autotrasportatore sloveno, che è rimasto ucciso dalla chiusura dello sportellone del camion, probabilmente a causa della forte bora. Insomma complessivamente arriviamo a sfiorare già i trenta morti per infortuni. A questi poi occorre aggiungere tutti i lavoratori che muoiono sulle strade e in itinere che sono almeno altrettanti.

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