martedì 21 febbraio 2017

Ancora, ancora, ancora e ancora morti sul lavoro. E tra pochi giorni ricomincerà la strage di agricoltori schiacciati dal trattore che sono già 8 dall'inzio dell'anno, tra questi un giovane di 16 anni

21 febbraio Continua inesorabile la conta delle morti sul lavoro già 90 dall'inizio dell'anno. Gli ultimi quattro nelle province di Vercelli, dove un giovane di 16 anni Andrea Dogliani è stato schiacciato dal trattore del padre. A morire in Provincia di Catanzaro un artigiano rimasto travolto dal portone del capannone che stava riparando. A Napoli a perdere la vita è stato Pasquale turco che è stato travolto da un palo mentre stava scaricando un camion in un'azienda edile. Drammatica anche la morte in provincia di Crotone di A.M un trentasettenne. A.M è morto in una zona impervia travolto da un palo dell'ENEL. Lavorava per un'azienda appaltatrice. ora qui occorre inofrmare i cittadini che muoiono tantissimi lavoratori che lavorano per grandi aziende che appaltano il lavoro a miriadi di piccole aziende dove spesso non vengono rispettate le più elementari norme sulla Sicurezza. Io credo che i sindacati devono occuparsi seriamante di questi lavoratori che sembrano figli di un dio minore. ma io credo che anche la magistratura deve occuparsi di queste morti. Una grande azienda che appalta un lavoro deve accertarsi di chi svolge il lavoro, se sono in regola e se sono dotati di tutti gli strumenti che hanno i lavoratori interni. Il giochino al risparmio cercando di dare un lavoro al massimo risparmio appaltando il lavoro ad aziende microscopiche che costano poco  produce queste carneficine.
Dedichiamo il prossimo Otto Marzo a Lisa Picozzi, la giovane ingegnera di 31 anni morta sul lavoro

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