domenica 8 ottobre 2017

Con la morte di Francesco Di Turzi in provincia di Matera sono già 110 i morti schiacciati dal trattore dall'inizio dell'anno. Una strage provocata dall'indifferenza e dalle lobby che limitano la libertà di fare leggi contro queste morti

Le morti verdi provocate dal trattore

Strage continua, sono già 110 dall’inizio dell’anno gli agricoltori morti schiacciati dal trattore. A questi occorre aggiungere tanti altri che sono morti perché trasportati a bordo (anche bambini) o per le strade a causa di incidenti provocati da questo mezzo. Da quando nel 2014 si insediò il Governo Renzi, poi Gentiloni abbiamo come ministro delle Politiche Agricole Martina, sono morti in modo così atroce ben 511 guidatori di questo mezzo mortale.  Anche quest’anno oltre il 20% dei morti per infortuni di tutte le categorie sono provocate da questo mezzo. ASSURDO che la politica non se ne occupi. ASSURDO tra l’altro che il Parlamento pochi mesi fa ha rinviata per l’ennesima volta la legge europea che obbliga chi giuda questo sterminatore di agricoltori a sottoporsi a un esame che ne verifichi l’idoneità alla guida. Una legge del 2002. Occorrerebbe (ma lo scriviamo da tanti anni senza nessun risultato) che chi ci governa faccia una campagna informativa sulla pericolosità del mezzo. E chi di dovere metta a disposizione forti incentivi per mettere in sicurezza i vecchi trattori e questo senza paletti che  limitano la possibilità di comprarli.

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