giovedì 26 ottobre 2017

Una normale giornata dove muoiono senza che nessuno se ne accorge 4 lavoratori sui LUOGHI DI LAVORO e di almeno altrettanti che perdono la vita con il mezzo di trasporto

Ieri 25 ottobre sono morti 4 lavoratori in diverse località italiani. questa volta la signora con la falce ha colpito tre edili e un povero taglialegna di 23 anni. le vittime i Val D'asta dove Piero Jaccad ha perso la vita travolto da una frana in uno scavo per le fognature. Anche un suo compagno di lavoro è rimasto gravemente ferito. In provincia di Udine un giovane serbo ha perso la vita cadendo da 12 metri dii altezza da un tetto. Stessa sorte di un altro lavoratore in provincia d Reggio Calabria dove la vittima è caduta da un'impalcatura. in provincia di Brescia un tagnalegna di soli 23 anni è stato travolto da una pianta. Insomma una giornata di straordinaria normalità per le morti sul lavoro. E cosa fanno i nostri governanti? Allungano ulteriormente l'età pensionabile anni già nel 2019. Insomma sarà normale vedere edili con il bastone andare a lavorare su un tetto, o guidare un camion con le mani piene di artriti e la vista che a tutti i "vecchietti" cala, oppure guidare un trattore, o ancora lavorare su un macchinario pericoloso. Ricordo a tutti quelli che se ne dimenticano che oltre il 25% di tutti i morti sul lavoro e senza mezzo di trasporto( sulle strade e in itinere) ha oltre 60 anni. Certo che con tutte queste vittime i conti pensionistici si mettono a posto. ma a scapito della vita e del benessere psicofisico di chi lavora. Ricordiamo che già la legge Fornero ha prodotto un forte incremento delle morti per infortuni tra gli ultra sessantenni. ma loro, la dentro mica corrono rischi: ma neppure i loro famigliari beneficiati dalla loro posizione.

Nessun commento:

Posta un commento