venerdì 26 gennaio 2018

Le violenza sulle donne non sono solo gli stupri. Morte sul treno tre lavoratrici Le donne muoiono numerosissime per infortuni sul lavoro

Le Tre donne morte con il treno deragliato mette in luce un aspetto drammatico: tantissime donne muoiono per infortuni sul lavoro in Italia. Le tre donne morte sul treno deragliato è solo una punta di un iceberg.  Oltre il 10% di tutti i morti sul lavoro ogni anno sono donne. Non muoiono svolgendo un lavoro pericoloso, anche se qualcuna c’è, ma muoiono numerosissime in itinere. Spesso guidando la propria automobile mentre va e torna dal lavoro. Una società violenta contro le donne, che non tiene conto in nessun modo del carico familiare che è quasi sempre a suo carico. Alla donna è stata dato il diritto di abortire (giustamente), ma non quello di avere bambini se non a costo di sacrifici disumani. Alle donne non viene riconosciuto il doppio e a volte il triplo lavoro che fanno: sul luogo di lavoro, in casa col lavoro domestico e in tante che si occupano anche dei propri familiari e dei disabili. Come fa una donna a non avere incidenti stradali quando tra casa, lavoro e familiari lavorano anche 18 ore al giorno? I progressi realizzati in questi ultimi decenni sono fittizi: la donna si è dovuta adeguare a un modello maschile, che le priva di ogni prerogativa femminile. Donna che diventa uomo nei comportamenti se vuole fare carriera.  Spesso, in itinere non gli viene riconosciuto neppure l’infortunio mortale, anche se ha deviato il percorso per andare a prendere che so il latte o ha fatto unsalto a casa dei genitori, o dai suoceri per vedere come stanno, o se hanno bisogno di qualcosa. Politica vergognosa: almeno cambiate le normative sull’itinere e sulla donna lavoratrice. Nel vidio Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Indioendente di Bologna morti sul lavoro parla di morti sul lavoro, di politica e sindacato


 https://youtu.be/1wxGg7AUwMU

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