Le lancette dell'orologio della morte per infortuni non si ferma mai, siano arrivati a 92 morti sui luoghi di lavoro e oltre 200 con i morti sulle strade e in itinere. per il giorno delle elezioni del 4 marzo si supereranno i 100 morti, ma nessuno che in questa campagna elettorale si occupa di queste tragedie
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