lunedì 16 aprile 2018

Altri 4 morti. Lavoravano in nero i trasportati sul furgone dove sono morti due stranieri: la cooperativa non lo sapeva (da piangere)

Sembra che lavorassero in nero nella raccolta di abiti usati l'egiziano e il richiedente asilo che hanno perso la vita nel cremonese. Era una cooperativa che ha detto che non sapeva niente dei lavoratori in nero che raccoglievano gli indumenti usati, con il loro furgone. Ma davvero pensano che qualcuno possa credere a questa storia? Erano in otto: è una nuova forma di caporalato che dalle campagne arriva anche nei servizi? Ecco questa è l'accoglienza che diamo ai profughi che chiedono asilo. Lavorare in nero in attesa di una regolarizzazione che non potrà arrivare, visto che quasi tutti non vengono da zone in guerra. Tante volte ho criticato, prendendomi anche del razzista, la follia d'andare a prendere in mare questi poveri disgraziati, per poi vederli in giro, anche per Bologna chiedere l'elemosino. Vergognoso. Se li vai a prendere gli dai anche dignità, vedere giovani aitanti muscolosi, e anche colti, (con diversi ci ho parlato) chiedere l'elemosina è quanto di più umiliante può capitare a un uomo, le donne in tante a prostituirsi. Davvero una pagina triste del nostro Paese. Non essere andati in Europa a battere i pugni sul tavolo è stato devastante anche per la convivenza civile in Italia. Intanto hanno perso la vita altri due lavoratori: un altro agricoltore nel casertano (ai voglia di lanciare allarmi, mai nessuno che si sente spendere una parola per questa strage), siamo già a 26 dall'inizio dell'anno; praticamente ne sta morendo in questo modo atroce più di uno al giorno. In Provincia di Udine a porto Nogaro ha perso la vita un 62enne schiacciato dal muletto. sarebbe già in pensione se non ci fosse la legge Fornero? tanti non sentono bene a quell'età e diversi sono morti non accorgendosi dei muletti in manovra. Carlo Soricelli

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