sabato 21 aprile 2018

Superati di slancio i 200 morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno e oltre 400 con i morti sulle strade e in itinere. La Lombardia arriva a contare 27 morti sui luoghi di lavoro, non di 18 come viene riportato da tanti siti.

Sindacati se parlate di morti sul lavoro informatevi da più fonti prima di parlare di cose che non conoscete. I morti sui LUOGHI DI LAVORO, dopo la tragedia di Monza di ieri pomeriggio sono 27 e non 18 come si legge e come viene riportato da varie fonti (che vengono poi da una sola). In questo momento su queste tragedie ha sperato di slancio il Veneto che per fortuna è rimasto fermo a 22. ma un altro agricoltore ha perso la vita nel torinese.Vogliono far passare il messaggio che i morti schiacciati dal trattore, che in questo periodo sono numerosissimi, sono tutti anziani e malati, non è così muoiono anche a 26 anni,, a 50. E' un mezzo mortale, certo per gli anziani c'è l'aggravante degli acciacchi dovuti all'età, ma non è questo l'aspetto che ne uccide tanti, ma è sempre la sottovalutazione: nessuno dice che il trattore è una macchina da morte, che anche se sei giovane e attento se non hai un mezzo adeguato, o non usi tutte le precauzioni, con il terreno che è infido, la morte è quasi certa in cado di cedimento del terreno, soprattutto in collina o di fianco a fossi. Ma in provincia di Gorizia ha perso la vita un edile di 58 anni. Insomma sangue, sempre sangue, tanto sangue. L' orologio della morte corre impazzito in questi primi mesi del 2018, se continuerà così, sarà una strage mai vista, almeno in questi ultimi dieci anni, da quando li monitoro, già a 20% in più rispetto al 2008 anno di apertura dell'Osservatorio, Chi parla di cali di morti per infortuni in Italia è .............Carlo Soricelli

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