Sindacati se parlate di morti sul lavoro informatevi da più fonti prima di parlare di cose che non conoscete. I morti sui LUOGHI DI LAVORO, dopo la tragedia di Monza di ieri pomeriggio sono 27 e non 18 come si legge e come viene riportato da varie fonti (che vengono poi da una sola). In questo momento su queste tragedie ha sperato di slancio il Veneto che per fortuna è rimasto fermo a 22. ma un altro agricoltore ha perso la vita nel torinese.Vogliono far passare il messaggio che i morti schiacciati dal trattore, che in questo periodo sono numerosissimi, sono tutti anziani e malati, non è così muoiono anche a 26 anni,, a 50. E' un mezzo mortale, certo per gli anziani c'è l'aggravante degli acciacchi dovuti all'età, ma non è questo l'aspetto che ne uccide tanti, ma è sempre la sottovalutazione: nessuno dice che il trattore è una macchina da morte, che anche se sei giovane e attento se non hai un mezzo adeguato, o non usi tutte le precauzioni, con il terreno che è infido, la morte è quasi certa in cado di cedimento del terreno, soprattutto in collina o di fianco a fossi. Ma in provincia di Gorizia ha perso la vita un edile di 58 anni. Insomma sangue, sempre sangue, tanto sangue. L' orologio della morte corre impazzito in questi primi mesi del 2018, se continuerà così, sarà una strage mai vista, almeno in questi ultimi dieci anni, da quando li monitoro, già a 20% in più rispetto al 2008 anno di apertura dell'Osservatorio, Chi parla di cali di morti per infortuni in Italia è .............Carlo Soricelli
Dall’inizio del 2025, ogni 6 ore e qualche minuto muore un lavoratore. al 14 ottobre i morti del 2025, sono stati complessivamente 1184 lavoratori (parziale), di cui 818 sui luoghi di lavoro (senza itinere e altre Assicurazioni e nero).
Nessun commento:
Posta un commento