Morire lavorando a 22 anni; è questa la sorte che è toccata a Davide Olivieri. Davide due giorni fa era rimasto vittima di un infortunio in una fabbrica di lubrificanti di Vignole. Sembra che in retromarcia ha urtato un muro che ha fatto ribaltare il muletto che l'ha travolto. I bellissimi occhi azzurri, accesi come fari non illumineranno più parenti e amici. Che la terra ti sia lieve bellissimo angelo azzurro. Che tristezze questi dieci anni di monitoraggio: una lotta contro i mulini a vento la mia, contro un potere cieco e sordo che se ne frega della vita dei lavoratori. Riposa in pace Olly
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