Arezzo, 20 settembre 2018 -Piero Bruni di 59 anni e Filippo Bagni di
55, entrambi residenti ad Arezzo sono le due vittime della fuga di gas che questa mattina li ha uccisi nell'Archivio di Stato di Arezzo. Inutili i tentativi di rianimazione fatti sia
sul posto che al pronto soccorso. Un terzo è rimasto ferito ma le sue
condizioni non sono preoccupanti.
Sembra siano stati uccisi da gas inerte dall'argon un gas che non provoca scoppi, ma che brucia l'ossigeno., in sostanza anidride
carbonica, che circola attraverso dei tubi e che in caso di
emergenza azzera l'ossigeno per spegnere eventuali incendi. Un sistema
antincendio comune a tutte le strutture che siano ricche di materiale cartaceo:
e nelle quali è chiaramente impossibile progettare un sistema di spegnimento ad
acqua, che avrebbe l'effetto di distruggere i volumi conservati.
Purtroppo proprio questa mattina e alcuni giorni fa avevo scritto che a breve si sarebbe verificato un infortuni mortale multiplo: cioè che avrebbe coinvolto più di una persona. Le statistiche me lo dicevano.
Ma ci sono anche oggi 4 lavoratori morti: gli altri due nell'astigiano e sull'A22
Nessun commento:
Posta un commento