Carlo di Sarno ha perso la vita in un incidente avvenuto alle 4 del mattino, aveva 47 anni. Lavorava per una ditta subappaltatrice che si occupa di impiantistica industriale.
A morire anche all'interno delle grandi e medie aziende sono soprattutto lavoratori del sub, a volte sub, sub, sub appalto. Nessuno che ne verifica l'idoneità, nessuno che va a vedere quante ore lavorano, se dispongono dell'attrezzatura e dell'esperienza per svolgere lavori pericolosi.
"Esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Carlo Di Santo morto in auto dopo aver concluso un turno di lavoro massacrante, di 12 ore, poiché comprendente diverse ore di straordinario" ha accusato l'assessore regionale allo Sviluppo economico della Puglia, Mino Borraccino.
"I lavoratori costretti a massacranti turni di straordinario, mentre si mantengono in esubero 1.700 loro colleghi, disvela lo schifo a cui stiamo assistendo senza battere un ciglio
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