sabato 9 febbraio 2019

Muoiono due lavoratori per infortuni nella Provincia di Palermo: Francesco Paolo Agrusa aveva solo 26 anni e lavorava in una ditta appaltatrice dell'ENEL: che avrebbe l'obbligo di assicurarsi che lavorassero in Sicurezza anche nelle ditte appaltatrici26 anni e


Poveri giovani che sono pochi e ce li uccidono numerosi a lavorare.  La vittima, Francesco Paolo Agrusa, di Balestrate, Ma anche, rimanendo in Sicilia Massimo Aliseo che è morto nell'agrigentino il 2 gennaio.  Agrusa stava lavorando per conto della società E-Distribuzione di Enel. Agrusa mentre insieme ad alcuni colleghi stava smontando l’impalcatura su un palo, è stato colpito in testa da un attrezzo (ma aveva almeno il casco, glielo avevano dato in dotazione e chi controllava eventualmente che l'indossasse?). Scattati i soccorsi, per lui non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. La procura ha disposto l’autopsia. 
Della morte ne hanno dato notizia 
“I committenti hanno il dovere di controllare ed estendere i medesimi standard di sicurezza regolati da normative  interne anche alle ditte appaltatrici"  Così hanno dichiarato il segretario generale della Filctem Cgil Gabriella Messina e il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo. Aggiungo io: l'appalto va controllato come se a svolgere il lavoro fossero lavoratori dell'azienda stessa, sono numerosissimi i lavoratori che muoiono a causa della mancanza di controlli nelle aziende appaltatrici. 

Un'altra tragedia a Carini, dove un operaio, Nicola Vitto, di 48 anni, è morto mentre stava lavorando in un industria dolciaria a bordo di un carrello elevatore che si è ribaltato. 



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