Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
lunedì 8 aprile 2019
Sono tre i lavoratori morti in questo fine settimana. 176 i morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno e oltre 365 con i morti sulle strade e in itinere
Neppure quando tutti si dovrebbero riposare, a parte i servizi essenziali, si muore lavorando. Nella Provincia di Trento è morto dopo una settimana di sofferenze Marcello Bisoffi che era rimasto schiacciato dal trattore. In provincia di Benevento è morto Giuseppe Mancino di 56 anni: anche lui schiacciato da un mini escavatore. Perde la vita un forestale che stava eseguendo lavori di giardinaggio a Monreale: si tratta di Pino Daidone che è morto in modo orrendo. E' caduto da una scala mentre potava un albero ed è rimasto infilzato da spuntoni di una recinzione. In questo momento siamo a 176 morti sui luoghi di lavoro e oltre 365 con i morti sulle strade e in itinere
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