mercoledì 15 maggio 2019

La strage verde deve cessare

Non si può sopportare che Ministri a cui gli italiani hanno delegato anche il benessere psicofisico dei lavoratori, si rimpallino le responsabilità che hanno loro in prima persona. Il 2008 è stato l'anno con più morti sui luoghi di lavoro da quando il 1° gennaio 2008 ho aperto l'Osservatorio, l'aumento delle morti è del 17% rispetto a quell'anno. Quest'anno la strage è simile al 2018 con oltre 500 lavoratori complessivi morti per infortuni e ben 241 sui LUOGHI DI LAVORO. In questi 12 anni ho vissuto una grande solitudine; mandavo migliaia di mail ogni mesi a politici, stampa, televisione, sindacati che potevano influenzare questo fenomeno. Dicevo loro che la strage era molto più grande di quella che l'INAIL diffondeva: che quelle di questo istituto dello Stato erano ( e sono) solo denunce di infortuni mortali che arrivavano dal territorio: che tantissime poi non venivano riconosciute da questo Istituto. Che comunque tantissimi morti non comparivano mai in nessuna statistica perché non assicurate a questo Istituto, come le migliaia di agricoltori schiacciati dal trattore. Impressiona la strage verde: la strage nella strage provocata dal trattore: un morto su cinque tutti gli anni sui luoghi di lavoro è provocata dal trattore. Ho sempre mandato le mie denunce ai ministri che si sono succeduti alle Politiche Agricole, ma mai nessuno ha fatto niente. Tantissimo si potrebbe fare solo con un pò di buona volontà, ma la vita di chi lavora non conta niente per chi ci governa e ci ha governati.Soricelli
Nelle televisioni pubbliche vedi trasmissioni come Linea Verde che mai hanno toccato queste tragedie che impregnano di sangue il terreno coltivato. In questi quasi 12 anni sono stati oltre 1500 gli agricoltori schiacciati dal trattore, senza che nessuno ha alzato un dito. Ma il servizio Pubblico, pagato coi soldi dei contribuenti dovrebbe occuparsi delle stragi di lavoratori, le televisioni private mai si sono occupate di questa strage che vede oltre 15000 lavoratori complessivi morti dal 2008. Ora sembra che ci sia da parte dei cittadini italiani un grandissimo interesse per chi muore sul lavoro e forse chissà, anche la politica che è responsabile di questa strage dell'indifferenza comincerà ad occuparsene seriamente. Carlo

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