Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
Dati aggiornati al 31 luglio 2025 Dall’inizio dell’anno sono morti 873 lavoratori, di cui 621 sui luoghi di lavoro (esclusi gli incidenti in itinere). Il ritmo delle morti è spaventoso: ogni 6 ore e pochi minuti un lavoratore perde la vita. Se si considerano solo i dati INAIL, che escludono migliaia di lavoratori non assicurati o assicurati con altri enti, le denunce (comprensive di itinere) al 30 maggio 2025 sono appena 389. Un’enorme sottostima della realtà.
mercoledì 24 luglio 2019
Con il morto schiacciato dal trattore della provincia di Perugia arriviamo a contare l'incredibile numero di 90 agricoltori schiacciati da questo mezzo dall'inizio dell'anno e a 190 da quando è nato il governo conte e alla guida delle Politiche Agricole il leghista centinaio. Una strage pazzesca. Ma sono stati due anche il23 luglio i morti sui luoghi di lavoro
Purtroppo nel video del 4 giugno, che vi consiglio di guardare, parlavo di questa strage per sensibilizzare i cittadini e soprattutto le istituzioni e la politica per cercare di fare qualcosa di questa strage nella strage. Da quel 4 giugno ne sono morti altri 41 in questo modo atroce. Ma non hanno fatto niente "Nessuno" è morto, sono solo poveri lavoratori che non contano niente per la politica e tanto si potrebbe fare se solo ci fosse un po di attenzione. Carlo Soricelli
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