Straziante e commovente lettera di una figlia che ha perso il Padre morto per infortunio sul lavoro: consiglio a tutti di leggerla, dà l'idea di cosa si prova a perdere un proprio caro in modo così atroce e ingiusto e questo per l'indifferenza di che se ne dovrebbe occupare e non lo fa. Le morti si potrebbero dimezzare, e solo con un pò di buona volontà: ma sono impegnati a fare cose più importanti che la tutela della vita di chi porta avanti il Paese col proprio sudore
Morti sui Luoghi di Lavoro nelle Regioni Italiane rispetto alla popolazione al 7settembre, dalla peggiore che è il Trentino Alto Adige al Lazio che è la migliore, il 40% dei morti non vengono monitorati e registrati da nessuno, ne da INAIL e neppure da altri che "copiano" il numero di morti
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